Dialoghi di Comunità. Secondo appuntamento con il ciclo organizzato nell’ambito di AAA Accogliere ad arte sul tema: “Napoli: il cibo, tra cultura e identità” a Palazzo Zevallos Stigliano (uno dei musei che ha sostenuto l’iniziativa, sito in via Toledo 185, Napoli, foto) venerdì 22 febbraio, dalle 17 alle 19. Protagonista l’antropologo e giornalista Marino Niola che racconta la città partenopea e la sua cultura attraverso la sua tradizione gastronomica.
Introduce Stefano Consiglio, direttore del Ddpartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II. Modera, Francesca Amirante, coordinatrice AAA Accogliere Ad Arte.
Dialoghi di comunità nasce per mettere a confronto agenti di polizia municipale, tassisti, dipendenti del trasporto pubblico e privato, personale del porto, personale alberghiero, già coinvolti da AAA Accogliere ad arte in visite guidate nei principali musei di Napoli, con esperti, esponenti del mondo della cultura e protagonisti di esperienze di rigenerazione urbana, sui temi legati all’accoglienza al turismo, alla partecipazione attiva, allo sviluppo della città e alla cultura.
Parlare di cibo vuol dire ragionare sulla storia delle civiltà, sull’identità e le differenze delle varie culture, e ancora sul concetto di comunità. Anche il futuro dipende dal cibo. Non solo per sopravvivere ma anche per vivere bene, a lungo e in salute. I grandi temi del presente come la qualità della vita, la difesa dell’ambiente, la salvaguardia delle biodiversità, la bioetica animale, la tutela delle filiere corte, la modernizzazione delle produzioni e delle tradizioni, la tutela delle identità e delle comunità, passano soprattutto attraverso le scelte e le sensibilità alimentari.
Spiega Niola: « La Campania ha fatto del cibo da sempre uno dei suoi caratteri originali. Una miriade di eccellenze, tipicità, che hanno fatto della tavola Made in Naples un mito planetario. Su tutti pizza e spaghetti che sono il comfort food più diffuso al mondo, dove dietro ogni sapore c’è una vicenda storica e umana, sociale e personale che viene da molto lontano. Non da oggi, se si pensa che molti prodotti campani erano già dei loghi mondiali nell’antichità. Pochi cibi sono inoltre ecocompatibili come la pizza (patrimonio dell’Umanità ndr), in grado di soddisfare insieme le esigenze del gusto e quelle del benessere, a costi accessibili a tutti e senza pesare eccessivamente sulle risorse del pianeta. Un perfetto esempio di gastronomia social ».
Dialoghi di Comunità è organizzato con il contributo della Regione Campania, Metropolitana di Napoli spa, Reale Mutua, Costruire e Aeroporto Internazionale di Napoli.
AAA Accogliere Ad Arte è promosso da Catacombe di Napoli, Complesso museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, Il Cartastorie / Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo Cappella Sansevero, Museo e Real Bosco di Capodimonte, Pio Monte della Misericordia, Associazione Salviamo il Museo Filangieri, con la partecipazione di Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, Museo del Tesoro di San Gennaro.
Gli incontri del ciclo Dialoghi di Comunità sono aperti al pubblico. Occorre però prenotarsi inviando mail a info@accogliereadarte.it
Per saperne di più
www.accogliereadarte.it