Roby Roger, Fanny Damour, Candy Bloom, Sery Page, quattro napoletane danno vita a un corso di Burlesque al teatro Primo, via Capricorno n.4 ai Colli Aminei. (foto) Il burlesque nasce come parodia delle abitudini e passatempi degli aristocratici per divertire in USA nel XIX secolo a Brodway per poi diffondersi a New York, Chicago, New Orleans. Spettacolo più visto e chiacchierato con una trama esile, musiche, danza, comicit con donne poco vestite in calzamaglia succinta per svezzare il pubblico.
In Gran Bretagna è Lydia Thompson a far conoscere la performance con la compagnia Britisch Blondes. In California c’è il museo ideato da Dixie Evans. Dopo un periodo di sipari chiusi, Mae West, attrice scrittrice autrice di canzoni, riporta in auge il burlesque con testi arguti e battute a doppio senso.
Lo striptease nasce dal burlesque nel 1917 con Mae Dix che, forse per un incidente tecnico, rimane nuda tra il pubblico entusiasta. A Parigi ora il burlesque è con giovani belle magre nude. Fellini in “La dolce vita” riporta alcune scene. Dodici lezioni ogni luned dal 19 gennaio al 13 aprile della durata di due ore. Il corso è per donne di ogni et e con qualsiasi taglia che intendono esibire la propria creativit di attrice, di seduttrice ironica e divertente, danzando, recitando, cantando, mimando, spogliandosi non completamente.
Lezioni di tecnica di base di fit strip, danza del ventre, costume, trucco, portamento, danza orientale, creazione del personaggio, movimenti di occhi corpo mani e braccia, uso degli oggetti.
Alle allieve sar insegnato come elaborare i propri abiti di scena con aggiunte di piume, perle, swarosky, conchiglie, nastrini ecc. o come cucirli. Inoltre saranno aiutate a scegliere il personaggio da interpretare più confacente alla propria indole e alle caratteristiche fisiche o secondo i propri desideri e le proprie capacit espressive. Ognuna sar ideatrice del proprio personaggio, attrice, costumista, truccatrice, selezionatrice delle musiche, regista di se stessa. In conclusione, creatrice di un altro ego per essere una donna non comune diversa da come deve apparire a scuola, in ufficio, davanti ai fornelli, sul metrò, come commessa.
In scena non sar solo il proprio corpo e la propria prorompente femminilit ma l’essere donna pensante, dotata di inventiva e forte personalit , capace di divertire con ironia. Sar diva sul palco tra spettatori attenti a cogliere ogni attimo della sua bravura di attrice, la sua femminilit , la sua capacit singolare di sedurre donne e uomini, la sua colta personalit . Ogni spettatore sar rapito dall’originalit del trucco, parrucca o taglio e colore dei capelli, dell’abito eccentrico, delle scarpe, dei guanti, degli oggetti, dello slip, bustino e reggiseno. Ma più di tutto dall’arte di improvvisare e muoversi non volgare ma con grazia in scena.
Informazioni e prenotazioni 342. 8306707 338. 2385092
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