Tanti sono i giovani attratti dai beni culturali. Dal loro presente e futuro. A uno di questi andranno i 3000 euro messi in palio dalla Fondazione De Felice, con sede a Napoli nel teatro dell’antico Palazzo Donn’Anna a Posillipo, largo Donn’Anna 9.
Il premio verrà assegnato all’autore di una tesi di laurea magistrale che abbia particolari qualità analitiche e metodologiche e che costituisca un contributo originale nel campo della museografia e della museologia. Alla sesta edizione del premio si può partecipare fino al 26 luglio 2019.
Possono concorrere i laureati tra il primo gennaio 2017 e il 31 dicembre 2018, che alla data del conseguimento della laurea non abbiano superato i 30 anni di età, e che non abbiano partecipato alle precedenti edizioni del Premio. Per ulteriori informazioni scrivere a segreteria@fondazionedefelice.it.
La tesi vincitrice sarà scelta dalla giuria presieduta da Luca Basso Peressut, del Politecnico di Milano, con Mario Buono, dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e CdA Fondazione De Felice, Roberto Fedele, Architetto e CTS Fondazione De Felice, Claudio Strinati, Storico dell’Arte e Mariella Utili, direttore Segretariato Regionale MiBACT per la Campania.
Entro il 30 ottobre sarà indicata una rosa di 3 finalisti che parteciperanno alla cerimonia di consegna del Premio che si svolgerà sabato 30 novembre 2019 nella sede della Fondazione: nel corso della cerimonia si conoscerà il vincitore.
Il Premio rientra nei progetti della Fondazione De Felice, presieduta da Marina Colonna Amalfitano, che è nata per rispettare la volontà dell’architetto Ezio De Felice di destinare e offrire alla città e al mondo culturale nazionale e internazionale il seicentesco teatro sul mare, già sede del suo studio professionale (foto).
La Fondazione, a lui dedicata nel 2005 dalla moglie Eirene Sbriziolo, è oggi un vero e proprio centro culturale di ricerca scientifica e sperimentale nel campo delle discipline del restauro e della museografia.
De Felice (1916-2000), architetto, docente universitario, esperto in restauro e museografia, è considerato uno dei caposcuola della esperienza museografica italiana che negli anni cinquanta ha visto la trasformazione architettonica degli spazi storici in spazi espositivi. E ha tracciato le linee di una moderna tendenza culturale del fare museo: restauro architettonico e allestimento museale sono percepiti come aspetti di un unico tema progettuale.
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www.fondazionedefelice.it