La presenza immigrata a Napoli la sfida dell’interculturalit  nella citt  multietnica. Caratteristiche e condizioni di vita degli immigrati a Napoli. E’ la ricerca fatta dal Servizio regionale di Mediazione Culturale Yalla, in collaborazione con la cooperativa Dedalus e l’assessorato al Welfare del Comune di Napoli.
Sono poco più di 47 mila gli stranieri residenti nella citt  di Napoli, in gran parte originari di paesi a forte pressione migratoria, visto che meno del 3% proviene da un paese a sviluppo avanzato.
Gli stranieri rappresentano il 4,8% del totale della popolazione residente in citt , mentre in Italia l’incidenza della popolazione straniera è dell’8,1% e in Campania del 3,5%.
Nell’ultimo decennio Napoli ha visto una crescita importante della presenza straniera che ha fatto quadruplicare i residenti.
L’immigrazione a Napoli proviene prevalentemente dai paesi dell’Asia e dell’Europa orientale e appare più femminile (foto) e adulta rispetto a quella registrata in Italia nel suo complesso. I minori rappresentano circa il 15% degli stranieri residenti.
La presenza in citt  non è distribuita in maniera omogenea nei diversi quartieri. Infatti, come si rileva dai dati dell’anagrafe, tre immigrati su cinque si concentrano in tre Municipalit  del centro storico e precisamente nella seconda (quartieri di San Ferdinando, Mercato e Pendino con circa il 22% dei residenti), nella terza (Stella e San Carlo all’Arena con circa il 16%) e nella quarta (San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale e Gianturco con circa il 22%).

E gli stranieri non residenti? Si aggirerebbero attorno ai 67.500.

Negli ultimi 5 anni la presenza straniera complessiva si è accresciuta del 73% (oltre 28 mila persone in più).
L’attuale geografia della presenza straniera nel capoluogo mostra rilevanti novit . In primo luogo, la crescita dell’immigrazione esteuropea (attualmente un immigrato su tre è europeo) è stata, nel caso di Napoli, accompagnata dal costante aumento della componente asiatica che rappresenta oggi il 45% del totale. La quota di nordafricani è del tutto residuale (il 3% a Napoli, il 15% nel resto della regione), mentre è più elevata quella degli altri africani (8%). Dall’America Latina provengono, infine, il 7% degli stranieri che vivono a Napoli e soltanto il 4% di quelli che vivono nel resto del territorio regionale.

Quanti hanno figli nati in Italia?

Poco meno dei due terzi degli immigrati che vivono a Napoli, cos come nel resto della Campania, ha figli e il 23% ha almeno un figlio nato in Italia. Sono i capoverdiani (80%), seguiti dagli ucraini (78%) e i peruviani (65%) coloro tra i quali è più elevata la quota di chi ha figli, ma con differenze significative rispetto al paese di nascita.
Qual il loro grado di istruzione?
Il 70% degli immigrati hanno un diploma di scuola media inferiore o superiore, i laureati stranieri a Napoli sono il 20% (16% in Campania).

Il rapporto di ricerca completo è sui siti
www.stranieriincampania.it

www.coopdedalus.it

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