Poche cose superano il romanticismo della sensazione tattile e olfattiva di avere un libro tra le mani. Per celebrare l’importanza della stampa, come mezzo di comunicazione e veicolo di veri e propri capolavori d’arte, sabato 7 febbraio, a partire dalle 10, Palazzo Marigliano ospita le officine dell’Arte Tipografica di Angelo Rossi. Un viaggio appassionante tra le antiche macchine da stampa, testi rari, giornali e volumi che hanno dato spazio alle voci fuori coro dei più importanti intellettuali napoletani e non solo.
Il percorso espositivo vanter libri e riviste molto rare, alcune delle quali proprio di edizioni Arte Tipografica, messi in vendita per l’occasione. Tra questi testi ritroviamo pubblicazioni sulla storia di Napoli, l’architettura, l’archeologia, l’arte, tematiche su cui si è imperniata l’intera linea editoriale per oltre 70 anni. Anche le antiche macchine da stampa e i relativi mobili tipografici in legno, quelli utilizzati fino agli anni ’50, saranno eccezionalmente messi sul mercato. Macchine che, sebbene in disuso da decine di anni, sono state gelosamente custodite come parte di una storia quasi centenaria di tipografia ed editoria.
Questa mostra è un invito ai napoletani da parte di Angelo Rossi a visitare la sua antica tipografia e segna al contempo la fine di un momento storico e di un’attivit . Risale al 1948, la storia dell’Arte Tipografica, fondata da Angelo Rossi Senior nel centro storico di Napoli, dando cos il via a una tradizione che rappresenta un punto fermo nell’editoria e nella tipografia partenopea e italiana. Questa “istituzione” è stata frequentata dai più grandi intellettuali italiani Benedetto Croce, Gino Doria, Fausto Nicolini, stampano qui le loro opere. L’attivit di famiglia continua con il lavoro dei figli che fanno dell’Arte Tipografica una realt industriale che preserva un’impronta di tipo artigianale nella scelta della carta e dell’impaginazione.
Nel 2014 l’azienda chiude, e ora dismette il suo enorme patrimonio culturale e materiale. «Negli anni commenta Angelo Rossi – abbiamo avuto talmente tanti riconoscimenti sulla qualit del nostro lavoro che ora quello che è giusto pensare è che è arrivata semplicemente l’ultima pagina di questo grande libro».
Nelle foto, "gioielli" delle officine di Angelo Rossi