“Cinema, teatro e letteratura”. E’ la prima Summer school , organizzata in sinergia tra il Centro Linguistico di Ateneo e il Master di II livello in Drammaturgia e cinematografia della Federico II. Partirà lunedì 15 luglio (via Partenope 36, ore 9).
La giornata sarà introdotta dai saluti di Gaetano Manfredi, rettore dell’Università Federico II, di Arturo De Vivo, prorettore dell’Ateneo federiciano, di Laura Fucci, presidente della Commissione Erasmus, di Giorgio Serino, presidente della Commissione Internazionalizzazione, e di Pasquale Sabbatino, direttore del centro linguistico di Ateneo e coordinatore del Master in Drammaturgia e cinematografia.
Seguirà la proiezione del film “I vitelloni” (Federico Fellini, 1953), che sarà presentata da Matteo Palumbo, professore onorario della Federico II. Nel comitato scientifico della Summer School oltre ai docenti federiciani quali Francesco de Cristofaro, Anna Masecchia e Matteo Palumbo –anche artisti e scrittori come Peppe Barra e Maurizio de Giovanni.
Ne è coordinatore Vincenzo Caputo che spiega: «La Scuola estiva è aperta agli studenti stranieri della nostra Università. Nel corso della settimana avvieremo una riflessione su diversi film, recenti e no, la quale sarà guidata da docenti esperti di letteratura, teatro e cinema. Molti degli iscritti sono giovani dottorande e dottorandi insieme a studentesse e studenti Erasmus. Questa platea rappresenta un patrimonio per la Federico II e mostra la dimensione internazionale dell’Ateneo. A questi studenti e studiosi si è voluto dedicare un’attenzione specifica con un corso, che – attingendo alla ricca tradizione cinematografica, teatrale e letteraria – possa avvicinarli maggiormente alla lingua e alla cultura peninsulare e, in particolar modo, partenopea».
Le proiezioni, alle quali seguirà il dibattito con gli iscritti coadiuvato da esperti di lingua, continueranno fino al 19 luglio: il 16 F. de Cristofaro presenta “L’Amore molesto” (M. Martone, 1995); il 17 Caputo “La tenerezza” (G. Amelio, 2016, foto);il 18 Masecchia “Ricomincio da tre” (M. Troisi, 1981); il 19 Sabbatino propone, infine, “Napoli velata” (F. Öpzetek, 2017). La Summer School si chiuderà sabato 20 con una visita guidata al Centro Storico.