Riecco Positano Teatro Festival. La rassegna, diretta da Gerardo D’Andrea,  offre 13 giorni di rappresentazioni per 16 occasioni di teatro che avranno luogo nell’Anfiteatro Piazza dei racconti e nei luoghi splendidi di Positano: Piazzetta della Chiesa Nuova,  Piazzetta di Montepertuso, Belvedere di Nocelle,  Borgo di Liparlati  e  la Garitta.
 Il Festival, ormai giunto alla XVI edizione, si conferma l’appuntamento culturale più atteso dai turisti e dagli appassionati di prosa. L’inaugurazione sarà celebrata con la serata di gala del Premio Annibale Ruccello nel nuovo Anfiteatro Piazza dei Racconti, opera di grande valore architettonico e urbanistico, fortemente voluta dall’amministrazione comunale di Positano.
La rassegna, come sottolinea il sindaco di Positano, Michele De Lucia,  si propone di promuovere i luoghi, antichi e moderni, della cittadina, con un particolare attenzione alla tradizione del territorio, utilizzando l’immaginifico linguaggio teatrale.
Oggi, venerdì 26 luglio alle 18, come è ormai tradizione, le strade del centro cittadino si animeranno con il gruppo folkloristico Positano Senza Tiempo, nello spettacolo di musica e danza popolare Free free. Tutt ‘e sere free, per annunciare l’inizio del Festival.
Alle 20,45, la serata inaugurale del Premio Annibale Ruccello all’Anfiteatro Piazza dei Racconti, rappresenta anche un’occasione per celebrare la città di Genova, a un anno dal crollo del Ponte Morandi.
Un avvenimento tragico che la forza interpretativa di Antonella Morea trasforma in sensibile arte, attraverso il patrimonio musicale dei grandi cantautori che sono nati o cresciuti all’ombra della lanterna. Genova per noi un anno dopo, questo il titolo dello spettacolo, si avvale anche della direzione musicale di Mariano Bellopede e farà da cornice alla consegna del Premio Annibale Ruccello 2019 a Renato Carpentieri (foto), una delle più rappresentative figure del panorama teatrale e cinematografico italiano.  Anche quest’anno l’autore del Premio sarà un artista dal respiro internazionale: Lino Fiorito.
Sabato 27 luglio, alle 21, all’Anfiteatro Piazza dei racconti (dove il Festival rimarrà  fino al 2 agosto) sarà in scena Enzo Moscato, autore e interprete di Compleanno, uno spettacolo che può essere a giusto titolo considerato un classico del teatro contemporaneo.
Domenica 28 luglio, alle 21, l’ironica verve teatrale di Eduardo Tartaglia e Veronica Mazza offrirà al pubblico di Positano una serata di non banale divertimento con lo spettacolo Statue unite, scritto e diretto dallo stesso Tartaglia.
Lunedì 29 luglio, alle 21 con Celeste sarà in scena uno spettacolo che tratta, da un’originale angolazione, una delle pagine più drammatiche del ‘900, la Shoah. A dirigere gli interpreti (Francesca Borriero, Fabio Bosco e Francesca Borriero) è lo stesso autore del testo, Fabio Pisano, che recentemente è stato insignito del premio Hystrio nella sezione degli autori under 35.
Martedì 30 luglio, alle 21, ritorna la serata dedicata al “Teatro che verrà”. Protagonisti tre giovani autori con altrettanti corti teatrali: Orfeo, l’amore è cieco di Luca Di Tommaso, Ringo testo e regia Diego Sommaripa, Effetto Werther testo e regia di Gianluca Ariemma, questi i titoli selezionati da D’Andrea nel corso dell’ultima edizione de I Corti della Formica.
Mercoledì 31 luglio, alle 21, dopo il successo di Magic people show ritorna Enrico Ianniello, beniamino del pubblico teatrale e televisivo, con Isidoro un monologo in cui mescola delicata commozione e leggera ironia, tratto   dalle pagine del suo primo, pluripremiato, romanzo La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin.
Giovedì 1 agosto, in scena Paolo Graziosi, unico mattatore in scena, con Primo amore del premio Nobel Samuel Beckett, per la regia di Elisabetta Arosio.
Venerdì 2 agosto, alle 21, sarà per la prima volta in scena al Positano Teatro Festival una delle attrici più amate e seguite dal pubblico, Lunetta Savino, che interpreterà il dissacrante e profondo monologo di Massimo Andrei Non farmi perdere tempo, di cui è regista lo stesso autore.
Sabato 3 agosto, alle 20,45, parte la sezione itinerante del Festival nel corso della quale vengono toccati i più suggestivi e panoramici borghi positanesi. Si comincia con la serata dedicata ai bambini, diventata un appuntamento fisso per il Festival, che vede il meraviglioso scorcio della località La Garitta ospitare il gruppo del Teatro del Baule che racconterà ai bambini, con linguaggio poetico e coinvolgente la storia del “Brutto Anatroccolo” come metafora della diversità.
Domenica 4 agosto, alle 21, appuntamento musicale alla piazzetta di Nocelle, dove il gruppo Suonno d’Ajere  incanterà con i classici della canzone napoletana reinterpretati con moderna musicalità nello spettacolo Suspiro.
Lunedì 5 agosto, alle 2, Roberto Azzurro a Montepertuso, dopo essere già stato interprete del “Processo ad Oscar Wilde”, tornerà a vestire i panni del poeta irlandese ne La ballata del carcere di Reading, al piano Matteo Cocca.
Martedì 6 agosto, alle 21, ancora la musica protagonista con il virtuosismo del duo EbbaneSis.
Mercoledì 7 agosto, il festival serata conclusiva nella piazzetta della Chiesa Nuova con le incantevoli voci di Lalla Esposito e Massimo Masiello che rendono omaggio alla canzone brillante napoletana con lo spettacolo Io, Agata e tu – Sfogliatelle ed altre storie 2: …La Vendetta.

 

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