Ciò mangiamo dice tanto di noi, della nostra personalit , delle nostre origini. ormai un’esperienza totale quella della tavola, che coinvolge più sensi e mette alla prova le menti creative. Ed è proprio sul solco di questa rinnovata veste estetica del cibo “buono da mangiare con gli occhi” che l’associazione Centro culturale Arianna si fa promotrice dell’evento espositivo “Ode to food”, una collettiva di ben 32 artisti, inserita nella Milano art Week.
La mostra, a cura della casertana Gina Affinito, è un omaggio alla tavola d’autore, vera e propria arte tra le belle arti pittura, scultura, fotografia, una installazione e un’opera di video-arte. realizzata con l’alto patrocinio morale Unesco Napoli, sotto gli auspici di Expo in citt 2015 e rientra tra le iniziative artistiche sponsorizzate e supportate dalla Camera di Commercio di Milano. L’evento avr una duplice sede espositiva dal 27 giugno, alle 19, fino al 4 luglio 2015 alla Chie Art Gallery di viale Premuda 27; dal 2 al 9 luglio 2015 alla Galleria Pisacane Arte di via Carlo Pisacane 36.
Il cibo è amore per la vita ed è la vita stessa perch la sostiene; è momento di aggregazione sociale, di tradizioni che si insegnano e tramandano e determinano in parte ciò che siamo e da dove proveniamo. Fonte di gioia, di dolore, di salute e malattia. La mostra è un mezzo per “cibarsi d’arte”, gustando il piacere slow di un pasto bello da guardare, da pregustare con la mente, da assaporare con il corpo.
Ode to food nasce dall’incontro con la fotografa americana Beth Galton, ospite d’onore alla mostra, che realizza still life saporiti. Attraverso la singolare prospettiva del Cut Food, la Galton indaga sugli aspetti estetici del cibo, svelando prospettive interne a cui uno sguardo affamato non presta attenzione. Tra gli artisti, i campani in mostra Cristiana Flaviano prende spunto dalla Grecia e Magna Grecia per rappresentare le sue radici e il cibo come metafora di vita; Anna De Rosa immagina di naufragare in un mare di spaghetti, simbolo per antonomasia dell’Italia banalizzata dagli stereotipi; Amedeo Esposito traspone nella sua opera l’amore per il mare e per la sua terra; Marisa Fusco ricorre al mito per mostrare il cibo nel suo simbolismo di opulenza e fertilit ; Tittina Mirra, con suo lavori intona un canto di riconoscenza alle terre del Sud, alla loro rigogliosit ; Tina Raccioppi si rif alle atmosfere delle nature morte con una predominanza di mele e ciliegie; Maria Antonietta Scala accosta sapori, odori e colori, con la rappresentazione della frutta.
Intrigante occasione per gli artisti come sottolinea Esposito «Mi è piaciuto partecipare alla call for artist perch l’argomento è stimolante. I pesci raffigurati nella mia opera rappresentano i prodotti ittici caratteristici del mio territorio. La Campania è legata al resto del mondo perch le popolazioni migranti hanno esportato, ovunque, le proprie ricette culinarie e la cultura che le ha generate».
Il Centro Arianna è stato fondato a Napoli nel marzo 1999. Nasce sotto il segno della conoscenza nonch della pace e promuove il linguaggio universale dell’arte (pittura, scultura, grafica, ceramica, musica, restauro, fotografia, bricolage, tradizioni artigianali), partendo dal principio che possa diffondere dovunque un forte messaggio di rispettosa solidariet . La sua attivit non si limita solo al territorio partenopeo, ma si estende in altre realt attraverso la sede di Calvizzano (nel Napoletano) e nel Salernitano, con postazioni a Salerno, Scafati e Striano. Inoltre, il suo sguardo si allunga sul mondo, con spazi operativi a Bujiumbura In Burundi e a Dakar in Senegal. Perch l’arte non ha confini.
Tutti gli artisti selezionati
Maria Luisa Acciaioli, Maria Grazia Algisi, Nicola Ancona, Anna De Rosa, Marilena Di Gianvito, Amedeo Esposito, Francesco Fai, Cristina Flaviano, Antonio Franchi, Marisa Fusco Shakar Galajian, Tommaso Infè , Zaklina Jacoby, Laura Longhitano, Gabriella Lusignani, Giovanna Magugliani, Leonardo Martellucci, Chiara Margherita Mazza, Tittina Mirra, Antonella Modaffari Bartoli, Maurizio Muscettola, Gaia Pasini, Michele Salvatore Pellegrino, Marco Perini, Ivan Pili, Federico Pisciotta, Tina Racioppi, Piero Roca, Maria Antonietta Scala, Marina Taroni, Orlando Tocco, Raffaella Vaira.
Chie Art Gallery
Orari dal marted alla domenica, ore 11.30/19
Galleria Pisacane Arte
Orari dal luned al venerd, ore 10/19
sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19
Nelle foto in alto e in basso, da sinistra, due opere di Beth Galton (per gentile concessione dell’autrice). E ancora le due gallerie dove saranno ospitati i lavori