Una giornata di studi sar dedicata al sommo poeta per i settecentocinquanta anni della nascita negli spazi dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici a cura della FUIS, la Federazione Italiana Scrittori (Dante universale e contemporaneo/Celebrazioni a Napoli- mercoled 24 giugno, ore 16, Palazzo Serra di Cassano- via Monte di Dio 14). Non si tratter tuttavia dello scontato rituale commemorativo (ne ha ancora bisogno Dante?) sibbene di un omaggio a più voci, quale è quello che studiosi, scrittori, poeti, docenti intendono dedicare all’opera e al pensiero dantesco mettendo un campo ciascuno un momento della propria personale creativit ispirata appunto all’autore della “Commedia”.
La fortuna di Dante del resto non conosce pause, prova ne è l’elenco della continue ” Lecturae Dantis”che vengono realizzate in tutto il mondo e del successo che in particolare la “Commedia” va riscuotendo ancora oggi grazie alle interpretazioni pittoriche di numerosi artisti od anche alla versioni musicali ispirate agli episodi più noti dell’ opera del poeta.
D’altra parte, come avviene per tutti i grandi classici, l’opera dantesca risulta ad ogni lettura di straordinaria attualit , sia sotto il profilo politico-sociale che artistico-letterario. Per i contemporanei, infatti, rappresenta uno stimolo a riflettere al di l delle canoniche riprese scolastiche. E sarebbe probabilmente il caso di utilizzare anche un’occasione come questa per approfondire questioni che coinvolgono il nostro presente o ci toccano più direttamente da vicino. Lo spirito degli incontri che la Federazione Italiana Scrittori ha organizzato va in questa direzione e per questo far tappa anche in altre citt , mentre una anticipazione è gi stata presentata recentemente al salone del libro di Parigi.
Nel corso della manifestazione napoletana, altre ai contributi critici e creativi, ci saranno anche alcune “perle” rare, rappresentate dalla esposizione di alcune edizioni storiche delle opere dantesche e dalla realizzazione su foglio unico della “Commedia”, che sar distribuita insieme ad un calendario commemorativo. Non va ignorato infine che in un periodo in cui si sfrutta ogni occasione per inventarsi meriti ed onorificenze a solo scopo mediatico, il richiamo a una celebrazione come quella realizzata nel nome del maggior autore italiano, può essere interpretatocome un segno di ritrovata dignit intellettuale, capace di stimolare anche una coscienza collettiva fin troppo rassegnata o assopita.
Nell’immagine, un’incisione raffigurante Dante nell’Inferno firmata Gustave Dor