Il quartiere di Soccavo, entro sei mesi, avr un nuovo spazio giovanile a disposizione. Il Centro Polifunzionale (foto) di Via Appio Claudio si caratterizzer come nuovo polo aggregativo giovanile, capace di attrarre per eventi musicali, teatrali e artistici. Ma anche attivit professionali, sessioni formative, eventi congressuali, conferenze, troveranno in questa struttura una location d’eccezione.
Obiettivo principale delle nuove funzioni è quello di aiutare l’inserimento di ragazzi nel mondo del lavoro attraverso il sostegno dell’imprenditorialit giovanile, fornendo spazi e forniture adeguate allo sviluppo delle start-up che si possono generare all’interno del polifunzionale.
Il Centro Giovani è l’esempio concreto di come si possa trasformare un’architettura specialistica e singolare in un evento urbano in grado di ricucire percorsi, sottolineare abitudini e inquadrare vedute nel cuore di un quartiere che tenta il riscatto sociale. E di sera attivit all’aperto come il cineforum o l’area mercatale.
L’edificio più grande a Napoli, dopo Palazzo Fuga, avr questo “effetto giovani” pensato dall’assessorato ai giovani del Comune di Napoli e affidato allo studio di architettura BAAM, un gruppo di giovani professionisti napoletani alla costante ricerca della qualit . Lo studio si occupa di architettura, urbanistica e design del dettaglio alle aree urbane metropolitane, con l’intento della ricerca di nuovi spazi e forme.
Alle attivit attualmente in esercizio (uffici pubblici, attivit sportive, terziario e commerciale, uffici e sedi e l’Arma dei Carabinieri), si affiancheranno le nuove e dinamiche funzioni rivolte ai giovani cinema, ristorazione, fab-lab, orientamento ed info-, laboratori educativi, scambio ed accoglienza internazionale, centro assistenza.
Il nome della struttura verr scelto dalle scuole del territorio attraverso un bando di idee.
Ad illustrare le finalit e le ricadute sociale è l’assessore ai giovani di palazzo san Giacomo Alessandra Clemente «Questo è il secondo intervento significativo, importante, in termini di strutture, che il Comune di Napoli fa su un’area come quella di Pianura-Soccavo (9 Municipio di Napoli), dove vogliamo attivare il tessuto associativo e creare una forte rete cittadina per dare servizi qualificatissimi. Questo Centro entrer nella rete dei Beni Comuni della citt di Napoli e presenteremo, gi nel mese di agosto, dei bandi alla citt per la gestione, attraverso convenzioni, di questi spazi».
Mentre Francesco Gamardella dello studio BAAM fa notare «La possibilit dei ragazzi di prototipare un fatto a mano e quindi di creare all’interno di questi laboratori idee veramente innovative ci permette di arrivare molto lontano».
Spiega l’assessore alla scuola e istruzione del Comune di Napoli Annamaria Palmieri «Per coinvolgere e aggregare ancor prima che il luogo sia pronto i giovani delle scuole gi saranno protagonisti con la scelta del nome da dare al Centro. E’ ferma convinzione di questa amministrazione che ci sia la necessit di superare il concetto di periferia attraverso una cosa fondamentale tutti i territori devono avere dei luoghi di aggregazione per i propri ragazzi».