Mancano poche settimane alla XIV edizione di Malazè, l’evento che mette in vetrina le eccellenze del territorio flegreo. Decine gli appuntamenti in calendario nel fitto programma che va dal 14 al 24 settembre prossimi.
Tre gli hub che caratterizzeranno questa edizione: Rione Terra a Pozzuoli (foto, sabato 14 settembre), lago d’Averno e Monte Nuovo (domenica 15) e cratere degli Astroni (sabato 21). Oltre alle iniziative concentrate qui, domenica 22 giornata “Fringe” con iniziative su tutto il territorio. Per tutta la durata di Malazè sono previste manifestazioni “Gusto” da Pozzuoli a Monte di Procida.
Tra le iniziative: passeggiate, bike tour, visite guidate, visite teatralizzate, immersioni, degustazioni e incontri.
Mercoledì 18 uno degli eventi più significativi della rassegna con la “Notte Galeotta: evasioni di gusto”, serata all’interno della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli con chef stellati e maestri pizzaioli che proporranno una cena speciale per le detenute della struttura.
Parteciperanno la chef Marianna Vitale (stella Michelin con “Sud Ristorante” di Quarto), Angelo Carannante, stella Michelin del ristorante “Caracol” di Bacoli”, Franco Pepe di “Pepe in Grani”, Diego Vitagliano di 10 Diego Vitagliano pizzeria“, “Officina Bufala” di Francesco D’Alena, La cooperativa “Lazzarelle”, “Donne del Vino Campania”, Associazione Italiana Sommelier – Delegazione di Napoli, l’Apericar de La Bottega dei Semplicci Pensieri, Perrella Distribuzione, l’I.s.i.s. “Vittorio Veneto” di Scampia. Iniziativa organizzata in collaborazione con la struttura di dentenzione diretta dalla dottoressa Carlotta Giaquinto.
Malazè è l’evento archeoenogastronomico dei Campi Flegrei, nato da un’idea di Rosario Mattera per promuovere le bellezze e le molte proposte turistico-culturali di un’area del napoletano.
La rassegna si svolge tutti gli anni nelle prime settimane di settembre e si sviluppa nei comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto, Isola di Procida e una parte della città di Napoli, per mettere in mostra il meglio dei prodotti tipici di una zona poco conosciuta ma dal grande patrimonio artistico, archeologico e ambientale.
Malazè negli anni è diventato un laboratorio diffuso di innovazione territoriale dove si sperimentano e si attivano nuovi percorsi di sviluppo a base creativa e culturale che combinano la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico con il food, il sociale, le nuove tecnologie digitali, il design e il fare impresa. Una dimensione in cui si coniugano sviluppo, identità e sostenibilità.
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