Luca Barbareschi dar il volto di Salieri, il rivale di Mozart, al San Carlo. Dove va in scena marted 28 e mercoled 29 luglio (ore 20) “Amadeus” Peter Shaffer . Sul palco con lui ci saranno Francesco Bonomo che interpreter il genio di Salisburgo mentre Dajana Roncione sar Costanza. Sul podio, a dirigere Orchestra e Coro del San Carlo su musiche dello stesso Mozart, John Axelrod (sua è l’inedita versione concerto dello spettacolo) impegnato anche al pianoforte. Voci soliste Marie Pierre Roy (soprano), Eva Vogel (mezzosoprano), Alexander Kaimbacher (tenore) e Thomas Tatzl (basso).
Amadeus è la storia di una feroce gelosia, quella che nasce nel cuore di Salieri, celebre compositore del suo tempo, quando incontra Mozart e si accorge dei propri limiti di fronte. Shaffer nello scrivere la sua pièce trae spunto dal dramma di Puskin Mozart e Salieri in cui quest’ultimo per gelosia e invidia arriva ad avvelenare Mozart pur di essere ricordato dai posteri se non come musicista almeno come assassino. Invidia, rabbia, senso di impotenza, bisogno d’amore e di libert , indignazione, sono dunque le passioni che muovono i protagonisti della vicenda.
Axelrod (nella foto in alto) spiega perch ha voluto metterlo in scena «Tutti conoscono Mozart e tutti conoscono Amadeus, il film di Milos Forman vincitore del premio Oscar e basato proprio sull’opera di Peter Shaffer. Questo lavoro che ho adattato per una live performance su palcoscenico con orchestra, coro, attori e solisti, è un dramma totale, un’opera d’arte di teatro e musica, di sinfonica e lirica insieme, che sfida la tradizionale nozione di concerto. La storia segue la musica, come la musica segue il testo».
Emozionato e felice Barbareschi (foto in basso)di salire sul palco del Massimo napoletano, affrontando un ruolo gi interpretato (in prosa) sotto la direzione di Roman Polanski «Questo “Amadeus” sar sicuramente diverso nella concezione scenica rispetto al "mio", ma è sempre una storia di invidia e gelosia, ed è questo che mi è piaciuto subito quando ho letto Shaffer il racconto di sentimenti universali, senza tempo».
Per saperne di più
www.teatrosancarlo.it