Anche il Ravello Festival ricorda Pino Daniele. Non poteva mancare nel ricco programma della rassegna un omaggio all’amato “mascalzone latino” scomparso nel gennaio di quest’anno. La proposta musicale si chiama “O mare”, suite sinfonica su temi del cantautore partenopeo, in scena sabato 29 agosto (Belvedere di Villa Rufolo – ore 21.30 posto unico 40 euro).
Per l’evento il Festival ha scelto un artista molto vicino a Pino Daniele, Gianluca Podio (foto) che, sul palco del Ravello Festival, alterner suoi brani originali alla rilettura in chiave sinfonica di alcune splendide melodie dell’amico e collega.
Podio gi nel 2013 e 2014 aveva curato l’orchestrazione e la direzione d’orchestra dei concerti di Pino Daniele nei più prestigiosi teatri, tra cui quello dello scorso settembre all’Arena di Verona. A Ravello diriger la Nuova Orchestra Scarlatti, che negli anni ha intrecciato rapporti con musicisti del calibro di Krzysztof Penderecki, Lu Jia, Leopold Hager, Yves Abel, Laura De Fusco, Roberto Cominati, Jos Carreras, oltre ad eseguire prime assolute di Ivan V ndor, Giacomo Manzoni, Ennio Morricone, e oltrepassare i confini del classico al fianco di Lucio Dalla, Franco Battiato, Goran Bregovic, Dionne Warwick, Andrea Bocelli. Le voci dell’Ensemble Vocale di Napoli, che ha partecipato con successo ad importanti rassegne e concorsi nazionali ed internazionali, saranno invece dirette dal Maestro del Coro Antonio Spagnolo.
Spiega Podio «La ricerca ed il lavoro musicale che, sin dal 1997 ha accompagnato il mio meraviglioso viaggio artistico con Pino Daniele, ha preso da subito le forme musicali più varie grazie alla comune sintonia e alla nostra versatilit musicale. In questo progetto, ispirato al mare, ho voluto alternare alle sue canzoni alcuni miei brani originali. Queste mie composizioni sono un viaggio parallelo, un diario fatto di suoni, delle onde di emozioni che, a volte leggere a volte più profonde nascono, vivono e tornano al grande mare della musica».
Per saperne di più
www.ravellofestival.com
Nelle foto, Pino Daniele e Gianluca Podio (in basso)