Sabato 10 ottobre 2015, ore 17.00, è arrivato il momento di scegliere dove andare in questo piovoso pomeriggio e Napoli ti sottopone molte possibilit . Scegliamo di essere presenti all’inaugurazione del Museo Fashion Design dell’Istituto D’Este-Caracciolo perch sappiamo che vale la pena esserci. Dall’anno scolastico 2011-2012 l’Istituto è sotto la guida di Giovanna Scala e proprio a partire da quella data abbiamo raccontato di lei e del suo lavoro.
Dopo aver spalancato tutte le porte del grande edificio che ospita la scuola, dopo aver dato di bianco tutti i muri dello stesso è arrivato il momento di caratterizzare gli ambienti con criteri logici di facile lettura. In questi anni di lavoro, Giovanna Scala, ha sviluppato una vasta rete di rapporti sul territorio sicch la scuola risulta in sintonia con la realt  circostante e con i tempi. Ed ecco che l’Istituto rappresenta un riferimento chiaro di voglia di riscatto dimostrando con “il fare” un buon livello di qualit  .
Esiste l’accoglienza all’Istituto D’Este-Caracciolo che la dirigente ha saputo rendere piacevolmente accattivante. Siamo l, e gli studenti ci accolgono belli e motivati nelle loro divise portate con il giusto orgoglio… nulla è per caso. Al II piano, un open space, caratterizzato da un lungo corridoio e un soppalco a vista, accoglie alcuni costumi storici, realizzati negli anni passati dagli alunni guidati dalle loro insegnanti e per tanto tempo conservati in sale adiacenti alla sartoria.
Le scale del soppalco ti invitano a guardarli da vicino, ed eccolo, il primo a cui vai incontro è quello rosa di Isabella D’ Este, siamo nel 1600. Gli abiti, sapientemente collocati, vengono messi in risalto da pannelli neri che fanno da sfondo per ciascuna creazione, e un cartellino informa il visitatore delle specifiche caratteristiche identificative. Un sottofondo musicale, giusto e di qualit , accompagna la scoperta di ciascuna realizzazione e in più generale, l’evento.
Giovanna Scala è l a ricevere i meritati consensi insieme ai docenti, all’art director Sergio Rotella, agli studenti, agli invitati vari. Chiacchiero con Paola Cuti, responsabile da tanti anni del Corso Moda, la quale è stata felice di poter partecipare a far venire alla luce i lavori , sicuramente sprone per gli studenti più giovani. Lei ci tiene a sottolineare che il tutto è stato realizzato con poche risorse e che, con un po’ di aiuto economico, si potr  arricchire sempre di più il museo.
Dalle 18 alle 22 c’è stato un turnover di visitatori che si sono trattenuti curiosi e interessati all’atmosfera bella e senza sbavature. I capi, tutti splendidi, corredati dalle scarpe d’epoca, e tra essi troneggia una nuvola bianca, l’abito indossato da Claudia Cardinale nel film il Gattopardo realizzato con la super visione di Canzanella, costumista storico napoletano. Conoscendo personalmente Giovanna Scala posso dirvi che non finisce qui.

Per saperne di più
www.isabelladeste.it

Nella foto in alto, l’abito indossato da Claudia Cardinale nel film "Il Gattopardo". In basso, scorci del museo di fashion design tra costumi d’epoca

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