Riparte “Il canto della sirena” sotto il Vesuvio. Il ciclo di seminari di letteratura umanistica e rinascimentale curato dai docenti dell’Universit Federico II Giuseppe Germano, Antonietta Iacono e Pasquale Sabbatino insieme a giovani studiosi (Vincenzo Caputo, Gianluca del Noce, Vera Tufano) torna gioved 29 ottobre (ore 16.00, in via Porta di Massa 1, dipartimento di studi umanistici Universit di Napoli Federico II, aula f). Il primo incontro di questo secondo ciclo prevede una lezione, tenuta da Giuseppe Germano (docente di letteratura latina medievale e umanistica), incentrata sulla figura di Elisio Calenzio (Il canzoniere Ad Aurimpiam di Elisio Calenzio).
Spiega Germano «Gli Elegiarum Aurimpiae Libri dell’umanista Elisio Calenzio (Fratte-Ausonia 1430 – Fratte-Ausonia 1502), accademico napoletano ed amico di Pontano, nonch istitutore e segretario di Federico d’Aragona, futuro re di Napoli, rappresentano una delle più interessanti raccolte elegiache del Quattrocento italiano. Sulla base del confronto dei due testimoni della raccolta, ci della postuma editio princeps romana del 1503, curata dal Monsignore Angelo Colocci, col ms. Vat. Lat. 2833, vergato da Lucio Calenzio, figlio dell’umanista, e rivisto dal curatore dell’edizione a stampa, ci si prefigge di mettere in luce una serie di problemi ecdotici, soprattutto di natura strutturale, che si presenteranno al suo futuro editore critico nel tentativo di ricostruirne il testo autentico. Alcuni di tali problemi, come, per esempio, quello legato all’effettivo numero dei libri di cui doveva esser costituita la raccolta, non potranno trovare una vera e propria soluzione, perch con ogni probabilit l’umanista mor prima di portare a compimento una definitiva revisione dell’opera».
Simbolo di tradizione sapienziale e richiamo alle origini greche della citt , il mito di Partenope, la sirena sul cui sepolcro sarebbe sorta la citt di Napoli, rappresenta uno dei principali fattori identitari per i protagonisti dell’Umanesimo e del Rinascimento napoletano. Questo ciclo di seminari intende mettere in luce e valorizzare caratteri, aspetti e protagonisti della cultura umanistico-rinascimentale di ambito partenopeo e, più in generale, meridionale, avvalendosi della partecipazione di esperti e studiosi del settore.
In foto, la fontana della sirena partenope in piazza Sannazaro (Napoli)