Luciano Ferrara racconta la memoria tedesca con sue belle immagini in bianco e nero. Domani, giovedì 31 ottobre alle 17.30, nella Cappella Palatina del Maschio Angioino (fino al primo dicembre), il fotoreporter partenopeo inaugura la mostra Berlino 1989. Frammenti di muro – persone ideata da tribunali138 e curata da noos aps
La mostra è promossa dall’assessorato alla cultura e al turismo del Comune di Napoli e dal Goethe-Institut Neapel, nell’ambito delle celebrazioni di trent’anni dopo il crollo del regime comunista.
Frammenti di muro ma anche di vita raccontati nell’attimo di uno scatto. Il progetto, grazie all’allestimento scenografico di Paolo Gambardella con video e sound design di Giosue’ Grassia, Maurizio Chiantone e Michelangelo Pepe, restituisce un resoconto coinvolgente che immerge il pubblico in un’atmosfera emozionante, in un abbraccio corale con la Storia.
Nessuno immaginava che sarebbe successo, eppure gli indizi c’erano tutti. Decisiva fu la televisione occidentale che i ragazzi dell’Est riuscivano a intercettare scoprendo che il mondo al di là di quella cortina era molto diverso. Il desiderio di cambiare era entrato nel loro sangue e nei loro occhi.
Le emozioni ritornano intatte per ricordare che la libertà è un bene prezioso, spesso negato. Fitto il programma di iniziative promosso dal Goethe-Institut com il Comune di Napoli, d’intesa con altri enti tra cui l’Università “L’Orientale”.
Nell’ambito della mostra, venerdì 8 novembre alle 10 alla Cappella Palatina si svolgerà’ una tavola rotonda moderata da Piero Sorrentino proprio sui tempi della democrazia e di un’esistenza libera. Con il fotografo Luciano Ferrara e l’ambasciatore tedesco Viktor Elbling, che inaugurerà il convegno, interverranno il sindaco Luigi de Magistris, l’assessore a Nino Daniele e la Rettrice dell’Orientale” Elda Morlicchio.
Venerdì 29 novembre alle 18.30 ci sarà il reading di Enzo Salamone Un poeta a cavallo del muro, tratto da Il Blocco di Mommsen di Heiner Müller, accompagnato dalla musica di Christoph Penning.