Minorenni senza casco, senza patente e senza assicurazione. Contromano in tangenziale di notte. E’ avvenuto a Napoli, tra sabato e domenica scorsi, alle 2.30, nel tratto tra Agnano e Pozzuoli. Cinque gli scooter avvistati dalle videocamere che controllano l’area. Una bravata per sfuggire ai controlli della polizia che avrebbe potuto costare la vita agli spericolati protagonisti ma anche agli automobilisti che hanno avuto la sfortuna di percorrere quel tratto durante la folle corsa.
Così l’illegalità corre tra le risate sgangherate probabilmente di giovani incoscienti che affidano al brivido i loro fine settimana, spesso inondati da bevande alcoliche. L’illegalità non appartiene solo alla criminalità organizzata o agli apprendisti delinquenti, ma fa parte purtroppo molto spesso pure della nostra routine. Anche parcheggiare in seconda e terza fila significa violare le regole e lastricare di ostacoli il quotidiano degli altri.
Per contrastare la superficialità di comportamenti dissennati e educare al rispetto, sono importanti iniziative come quella organizzata all’Istituto Pagano-Bernini (di via Andrea d’Isernia,40 diretto da Antonio Curzio) dalle docenti Emilia Strazzullo e Nunzia Melucci. Tre incontri a gennaio per approfondire concetti come civismo, cittadinanza attiva e tutela delle diversità.
Confronti con persone che parleranno della loro esperienza su queste tematiche. Prendendo spunto dal titolo del progetto Le regole fonti di libertà: dialoghi con gli studenti/esse che avranno luogo la mattina, dalle 10 alle 12. Si è partiti giovedì scorso con Massimiliano Mormile della polizia postale che si occupa di crimini informatici.
Giovedì 16, i ragazzi e le ragazze ascolteranno e parleranno con lo psicologo Salvio Esposito impegnato nella prevenzione del disagio giovanile, la giornalista Giuliana Covella, il magistrato antimafia Paolo Itri e Antonio Piccirillo che ha preso le distanze dal percorso del padre boss della camorra.
Martedì 21 gennaio se ne discuterà con l’avvocato penalista Luigi Ferrante, il poliziotto del quartiere Chiaia Francesco Siano, i giornalisti Donatella Gallone e Francesco Emilio Borrelli. Legalità è una parola densa di contenuti. Per diventare cittadini del futuro senza infrangere i diritti degli altri. Avendo il coraggio di denunciare violenza e soprusi.