Sette meraviglie. Una tira l’altra. Sono i musei di via Duomo, che vanta la più grande concentrazione di strutture museali al mondo, isola magica della bellezza. Da domani, venerd primo aprile, grazie al protocollo d’intesa firmato stamattina, avranno un biglietto aggregato chi ne paga uno potr visitare gli altri a prezzo ridotto. Sotto un unico tetto, quello del dialogo e della valorizzazione culturale che può rigenerare il tessuto della citt con una potente ricaduta sul settore commerciale e immobiliare, sono riuniti il civico “Gaetano Filangieri”, il Pio Monte della Misericordia (dove si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto, dimora del capolavoro di Caravaggio, “Le sette opere della Misericordia”; cos il 7 diventa simbolico numero di rinascita), il complesso monumentale di San Severo al Pendino (l’unico a ingresso gratuito) edificato sull’antica chiesa, il monumento nazionale dei Girolamini (con la suggestiva quadreria e i due bellissimi chiostri, incluso da poco nel polo museale della Campania), il museo del Tesoro di San Gennaro (dove svetta la scintillante mitra forgiata da Matteo Treglia), il complesso Monumentale Donnaregina- Diocesano tra gotico e barocco, la Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee-museo Madre con una collezione permanente di artisti napoletani e internazionali.
Una scommessa sul futuro sollecitata da Gianpaolo Leonetti, che, dopo aver guidato da soprintendente il Pio Monte della Misericordia, undici anni fa ha raccolto la sfida di riaprire al pubblico il quattrocentesco Palazzo Como, dedicato alle arti applicate, alla scultura, alla pittura e alla conservazione di libri antichi, risvegliando tutta la zona e alleandosi, come direttore di un piccolo museo privato, con i colossi dell’area circostante.
Il biglietto integrato non è che l’inizio di un programma culturale comune, con iniziative che incoraggino la gi confortante impennata turistica, in volo sempre verso nuovi traguardi e record. E non perch- ha tenuto a sottolineare Nino Daniele, assessore comunale alla cultura Napoli- sia un po’ più defilata rispetto agli altri target terroristici nel mondo (da Parigi a Londra, passando per Roma) ma perch gi da qualche anno la citt è stata riscoperta da entusiasti turisti italiani e stranieri, motore di un passaparola straordinario.
L’accordo prevede una clausola di apertura ad altre realt importanti e straordinarie vicine, come l’Archivio storico del Banco di Napoli, la chiesa di San Giovanni a Carbonara, il complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore, pensando anche alla progressiva espansione della stessa via Duomo, grazie al prossimo inizio degli scavi archeologici proprio sotto la cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta. La cultura lancia il suo riscatto e si mostra come leva di uno sviluppo che possa assegnare a Napoli il ruolo mondiale di capitale, grazie ai suoi gioielli artistici/storici/architettonici, unica vera arma contro malaffare e criminalit . Capaci di generare ricchezza e occupazione.
Wikimuseums
Gioved 5 e venrd 6 maggio, a Villa Pignatelli si parla di Wikinuseums e opendata, due giorni di confronto e approfondimento su musei, patromonio culturale, sfera digitale e cittadinanza attiva
Per saperne di più
www.wikimuseums.com/
Per gli orari e le informazioni sui 7 musei
www.madrenapoli.it/eventi/la-via-dei-musei/
Nelle foto, la chiesa del Pio Monte della Misericordia e un momento della conferenza stampa. Da sinistra, Alessandro Pasca di Magliano (Pio Monte della Misericordia), Paolo Jorio (Cappella del tesoro di San Gennaro), Pierpaolo Forte (Fondazione Donnaregina), Mariella Utili (Polo museale della Campania), Nino Daniele (assessore alla cultura del Comune di Napoli), Adolfo Russo (Museo Diocesano), Gianpaolo Leonetti (Museo Filangieri)