Intramontabile Bardo. Luned 23 maggio alle 21, al Nuovo Teatro Sancarluccio, inizia la terza edizione di "Tutto il mondo è palcoscenico". rassegna di teatri (e altro), di e intorno a Mastro William Shakespeare (o quel che volete) diretta da Giammarco Cesario e organizzata da Aries teatro ed eventi in collaborazione con il Comune di Napoli (assessorato alla cultura), Centro Studi Nextra e I teatri della Chiaja
Il direttore artistico stamattina, in conferenza stampa, ha spiegato perch è nata e come si è sviluppata. «Abbiamo cominciato due anni fa celebrando i 450 anni dalla nascita del grande autore inglese, e ora, dopo un’edizione intermedia che abbiamo definito Lab, eccoci giunti all’edizione che, invece, celebra i 400 anni dalla sua morte, la fine di un uomo e la nascita di un mito. Con il patrocinio morale del comune di Napoli, l’iniziativa porta in scenacinque spettacoli che, partendo dalla drammaturgia shakespeariana, sperimentano nuovi linguaggi e raccontano nuove storie. I grandi personaggi vestiranno la casacca bianca della guarratella di Pulcinella, Ofelia rivive attraverso il dolore di un uomo e il suo personale dramma, Prospero e gli altri de “La Tempesta” vengono calati in un’atmosfera da farsa napoletana in uno scoppiettante one-man show» .
Si comincia luned con "Pacchiello venditore ambulante di taralli caldi caldi e di guai neri neri" di Pasquale Ferro attore e regista Roberto Capasso che si cimenta in un personaggio che molto vicino a Riccardo III con la sua folle lucida follia. Segue il 24 "Pulchi Shake & Speare" di Bruno Leone, il 25 Mauro de Simone con la regia di Andrea Fiorillo propone "O.Felia”. "Opatapata" invece è lo spettacolo di Roberto Azzurro (che firma anche la regia), una riscrittura della Tempesta che debutta il 27.
Chiude il cartellone sabato 28, "Serata D’onore in memoria del caro amico William" da una idea di Giammarco Cesario, serata dedicata tutta al grande drammaturgo tra sonetti, monologhi, letture, tratte dalle commedie, dai drammi storici e dalle tragedie.
Tra i nomi “forti” del panorama teatrale partenopeo che vi parteciperanno, Antonella Morea, Niko Mucci, Danilo Rovani, Tina Femiano. E c’è anche una novit gioved 26 maggio alle 17.30 al Pan esperti di teatro, letteratura, danza, cinema e musica accontano insieme “L’Arte di essere (o di non essere) William”, ovvero quanto l’opera shakespeariana abbia influenzato nei secoli le più svariate forme artistiche.
La sua saggezza creativa è evidente ancora oggi, sintetizzata in un pensiero «Tutto il mondo è un teatro e tutti gli uomini e le donne non sono che attori essi hanno le loro uscite e le loro entrate; e una stessa persona, nella sua vita, rappresenta diverse parti». Come scritto ieri.
Per saperne di più
www.nuovoteatrosancarluccio.it
Nelle foto, il direttore artistico Gianmarco Cesario e la locandina della rassegna