In questi giorni critici per tutti noi, sentiamo sempre parlare del Sud, e per la maggior parte, nei tg nazionali, mostrano il brutto della nostra città: ogniqualvolta si parla di Napoli e del Sud lo si fa collegandosi al malaffare e quant’altro.
Ne abbiam sentite tante, di cotte e di crude. Qualcuno ha detto che a Napoli e al Sud ci sono pochi morti rispetto al Nord, semplicemente perché lì sono più ligi al dovere e vanno tutti a lavorare; qualcun altro ha detto che Napoli è abitata da fannulloni che suonano il mandolino; qualcun altro ancora ha detto che Napoli non ha eccellenze, perché in fondo il “Tocilizumab” del Dottor Ascierto già lo conoscevano ma non lo usavano. Qualcun altro ha aggiunto “una Napoli e un Sud che devono ringraziare la Lombardia se il virus non ha raso tutto al suolo”.
Eh già, mica il senso civico e i sacrifici dei suoi cittadini. Quello no. Vero?! E se a Napoli nasce il primo Covid-center da campo, il primo protocollo sperimentale e il primo ospedale pubblico a contagio zero tra medici ed operatori sanitari è una casualità. Non di certo perché a Napoli ci sono eccellenze, vero?!
E poi c’è lui, Feltri. Anche se lui non rappresenta il Nord dell’Italia. Vuole solo alimentare il pregiudizio e i cliché su Napoli e il Sud, ma farebbe meglio a tacere, viste le crepe della sanità in Lombardia.
C’è anche da dire però che il problema in sé non è chi tira acqua al suo mulino, ma è mediatico in senso italiano. Tutto quello che viene dal Sud per fare notizia deve essere collegato al malaffare, con una clamorosa omissione, e cioè, che la criminalità organizzata ha affari ben radicati al Nord.
Napoli, città del sole, dai mille colori e dalle infinite sfumature. Una città che merita di essere raccontata in tutte le sue mille sfaccettature, e non può, e non deve essere rappresentata solo con tinte fosche.
Napoli non è solo un luogo. È un modo di essere. È una filosofia di vita unica al mondo. È una città complessa, difficile da governare. Napoli non è però solo camorra. Basta. Non ne possiamo più di portarci addosso questa etichetta. Allora, a chi fa comodo che Napoli venga definita come la capitale della criminalità? Perché Napoli, città di una storia e di una cultura impareggiabile, deve essere rappresentata così?
«Alle volte la gente fa polemiche per inerzia, e c’è gente in Italia che ha l’abitudine di guardare al Sud solo per dare lezioni al Sud, ma a livello nazionale, bisogna capire che le lezioni talvolta vanno apprese dal Sud, e qui ci sono eccellenze campane, come l’ospedale Cotugno, l’ospedale Pascale e l’Ospedale Del Mare» afferma il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Intanto, il canale tv Euronews ha lanciato un servizio sulla Campania, diventando così motivo di orgoglio territoriale, dopo le polemiche degli ultimi giorni che sta facendo maturare azioni legali da parte dell’amministrazione comunale partenopea contro chi insulta.
Il servizio approfondisce la situazione della Campania che viene indicata come modello di efficienza dell’Italia. Ed è qui che le misure di contenimento sono state efficaci. Ed è qui che si sono sperimentate cure all’avanguardia come quella del Pascale di Napoli, con il Dottor Paolo Ascierto che ha cominciato l’ormai famosa sperimentazione con l’anti-artrite reumatoide Tocilizumab. Ed è qui che gli ospedali da campo come l’Ospedale del Mare a Napoli sono stati realizzati in tempi utili per contenere il contagio. Soddisfazione e orgoglio per la Campania e per il Sud.
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