Cambio di vertice alla Biblioteca nazionale di Napoli. Dopo Francesco Mercurio, che va in pensione, ma resta a lavorare come volontario speciale, arriva Gabriele Capone.
Napoletano, laureato in lettere e filosofia con una vasta esperienza nel settore della professione bibliotecaria e archivistica e dell’amministrazione e comunicazione dei beni culturali, dal marzo 2019 soprintendente archivistico e bibliografico della Campania, Gabriele Capone, da ieri ad interim guida anche la prestigiosa biblioteca napoletana, considerata per importanza e ricchezza del patrimonio la terza d’Italia. È già al lavoro per organizzare la riapertura della Biblioteca e la normalizzazione dei servizi, chiusi a seguito delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica COVID-19.
Nell’ambito del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Capone ha già ricoperto importanti incarichi come quello nei ruoli ispettivi del Ministero e di Capo della segreteria del sottosegretario di stato al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Antimo Cesaro.
Profondo conoscitore delle ricchezze ambientali, archeologiche e paesaggistiche regionali, studioso dei sistemi bibliotecari e archivistici della Campania, Gabriele Capone è autore di numerosi saggi e articoli dedicati alla città di Napoli.