Sarà Alessio Vlad il direttore artistico del Ravello Festival. La Fondazione ha affidato al maestro ravellese d’adozione il coordinamento della manifestazione. Già direttore artistico della sezione musicale del festival dal 2016 al 2018 e legato per storia personale e familiare alla Città della Musica e alla costiera amalfitana, avrà il compito di riportare la musica nel “Giardino di Klingsor” e far ripartire la programmazione dopo l’emergenza Covid.
Reduce dal successo del Wagner day dello scorso 26 maggio, prima tappa di questa ripartenza, la nomina di Vlad è un altro tassello verso il ritorno ad una normalità necessaria per il rilancio della cultura ma anche del turismo a Ravello, in Costiera Amalfitana e in Campania.
Il legame affettivo con Ravello nasce a metà degli anni settanta, periodo in cui Roman Vlad assume la direzione artistica del Festival wagneriano e comincia a frequentare il luogo che in seguito lo vedrà operare tra i fondatori della “Città della Musica”.
Nel 1991, assume la direzione artistica del progetto ideando “I concerti di Mezzanotte”, dando impulso alla formazione dell’orchestra giovanile “Ravello città della musica” e istituendo importanti corsi di formazione musicale in collaborazione con L’Accademia Chigiana e la Scuola di Musica di Fiesole.
Il legame affettivo con Ravello nasce a metà degli anni settanta, quando Vlad assume la direzione artistica del Festival Wagneriano e comincia a frequentare il luogo che in seguito lo vedrà operare tra i fondatori della “Città della Musica”.
Nell’ambito del progetto Ravello “Città della Musica”, promuove iniziative come il gemellaggio tra Ravello e il Festival di Bayreuth, occasione nella quale fu concessa a Wolfgang Wagner, nipote del compositore e direttore artistico del Festival, la cittadinanza onoraria di Ravello.
Nel 2016 viene nominato direttore artistico per la musica del Ravello Festival. Nei tre anni del suo’incarico impone il Festival all’attenzione della stampa e del pubblico affermandone la vocazione internazionale, intensificando i rapporti con i maggiori festival europei.
In alto, nella foto di Pino Izzo, il nuovo direttore artistico Roman Vlad