Gioca con le parole Carla Viparelli, con il loro suono e significato, con la forma che si plasma flessibile sul pensiero e si fa immagine. Personalit  solare e contagiosa, artista poliedrica davvero e dissacrante al punto giusto quando sceglie di portare le sue opere in contesti nuovi e ironici camuffandole e proponendole con toni leggeri e accattivanti.
Un esempio? “Art chock. Magliette   la carte” è l’appuntamento ospitato da questa sera (ore 19.30) nello studio d’arte e decorazione Le Muse di Via Toledo 272 anche qui c’è un gioco di parole perch art chock ricorda nel suono artichaut, il carciofo in francese, e infatti in questa mostra anche di cibo si parla, o meglio, si guarda e si assaggia anche.
L’occasione è ghiotta perch in scena ci sono i menù dipinti di Carla Viparelli divertenti e poetici, celano con l’ironia il talento artistico e si ispirano all’alta cucina.
E cos “‘Mbuttunato” è il calamaro con i bottoni, e la “Cerniera al forno” è una cernia con una zip al posto della bocca. I menù, ben noti a chi segue l’artista, stavolta sono stampati su una serie numerata e firmata di magliette da acquistare, veri e propri capi unici da collezione, e parte dell’incasso sar  devoluto alla Parrocchia di Santa Maria del Carmine alla Concordia.

"L’idea è nata dall’incontro con l’architetto Joanna Irena Wrobel, curatrice dello spazio Le Muse racconta Viparelli come alternativa informale alle mostre tradizionali e come aspetto collaterale di queste".

Senza temere il sacrilegio di violare lo stereotipo dell’artista genialoide ed incompreso, ma al contrario con il desiderio e lo slancio verso lo spettatore, Viparelli propone cos un percorso attraverso doppi sensi, associazioni di parole e figure all’insegna del colore, della vitalit  e dell’immaginazione.
Dalla gastronomia all’opera d’arte, dall’opera d’arte all’arte da indossare. Un appuntamento leggero con la regia di Ciro Cacciola "ha portato la musica al Madre, anche lui come me spiega Viparelli vive l’arte in modo trasversale, quindi nessuno meglio di lui avrebbe potuto presentare questo progetto".
Durante la serata si degustano quiche al carciofo e si sfogliano i grandi menù d’artista realizzati in legno dipinto, si acquistano magliette gi  pronte pret- -manger oppure si ordinano   la carte – in base ai propri gusti.
E’ possibile dunque reinventare il mercato dell’arte e portarlo tra la gente con un po’ di sana nonchalance e con l’esperienza di una creativa che ha gi  percorso le tappe istituzionali del settore e vuole cimentarsi con nuovi supporti.
Le magliette saranno disponibili nello spazio Le Muse fino a esaurimento, i menù saranno in esposizione fino al 5 dicembre.

Le Muse Via Toledo 272; tel 0816583303;
associazionelemuse@libero.it. www.carlaviparelli.it

Nella foto sopra, Art chock. In basso da sinistra, Cerniera al forno; L’auto pasto e Mbuttunato.

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