Un viaggio nel mondo della produzione audiovisiva breve l’undicesima edizione del festival del cortometraggio “O curt” avr luogo a Napoli dall’11 al 14 febbraio. Il festival si svolger tra la scuola francese “Le Grenoble” in via Crispi e il locale “Trip” in via Martucci, tra conferenze con registi ed esperti del settore, e proiezioni dei lavori inseriti nelle sezioni del concorso i cinefili e gli appassionati avranno l’occasione di esplorare un tipo di produzione lontana da quelle tradizionali, attraverso cortometraggi recenti, nazionali e non, suddivisi in categorie.
Ventisette i titoli in concorso, concorreranno al premio per il miglior cortometraggio e al premio Santaniello per la miglior sceneggiatura; nelle categorie “fuori concorso” e “educational” sono inseriti i lavori indipendenti e quelli prodotti in ambito scolastico, mentre nella sezione sul tema del lavoro ci si trover faccia a faccia con la realt e con i suoi aspetti più rilevanti.
Della sezione “L’Italia non è un paese razzista” fanno parte 6 cortometraggi che analizzano il rapporto tra l’Italia e gli stranieri, mentre “Vetrina Europa 1 Germania” e “Vetrina Europa 2 Spagna” regalano uno sguardo verso la cultura europea attraverso la selezione di corti tedeschi e spagnoli.
Era quasi d’obbligo una lente d’ingrandimento sulla citt partenopea, attraverso le categorie “Napoli.doc” e “Matteo Garrone e Napoli”, in cui la videomaker napoletana Melania Cacucci presenter la proiezione del pluripremiato “Gomorra”, 5 storie brevi realizzate da lei nate come backstage del film di Garrone.
Sar presentata anche una sezione dedicata al Carosello, prima testimonianza della forma audiovisiva breve e teatro di sperimentazione dei più importanti cineasti italiani.
L’evento attorno al quale ruoter l’XI edizione del festival saranno l’omaggio al regista Vittorio De Seta, pilastro della storia del documentario italiano. La raccolta dei suoi cortometraggi, intitolata “Il mondo perduto”, conterr alcuni dei lavori realizzati negli anni cinquanta, ambientati prevalentemente in Sicilia e Sardegna, che descrivono le dure condizioni di vita del proletariato meridionale. Il regista incontrer il pubblico sabato 14 febbraio e ricever un premio dalle mani del sindaco Rosa Russo Iervolino.
La giuria del concorso “O curt”, che assegner il primo premio di 1.000 euro al miglior film, sar formata dalla critica d’arte Stella Cervasio, dal regista Lamberto Lambertini e dal giornalista Mario Violini.
Per tutti coloro interessati al programma, tutte le info su www.ocurt.it
Nelle foto, il Grenoble fuori e dentro