Quando l’arte è passione, vita e voglia di esprimere. Fino al 6 marzo lo Studio Arti e Decorazione “Le Muse” (Via Toledo 272, Napoli) ospita la personale “Volti e Risvolti” di Silvia Rea, a cura di Joanna Irena Wrobel e presentata da Carlo Roberto Sciascia.
Rea, pugliese di origine ma napoletana d’adozione, è stata sempre attratta e affascinata dalla pittura e dal disegno. L’artista alcuni anni fa decide di rispettare, come ella afferma, l’appuntamento che sente di avere da sempre con l’arte, e comincia a fare esperienze sul campo, lavorando sotto la guida di Umberto Leonetti presso l’associazione Le Muse, poi “a bottega” sotto la guida dei maestri, Marco Chiucchiarelli e Carlo Palombo presso la scuola “In Form of Art”. Si interessa allo studio dell’anatomia e del disegno del corpo umano dal vero, nonch alla ricerca e alle sperimentazioni delle varie tecniche e pigmenti con l’utilizzo delle antiche tipologie, preparando manualmente i telai e i vari colori attraverso l’uso della colla di coniglio. Vince il premio “Albatros 2008” che la consacra artista.
La mostra, costituita da diciotto opere, è il fulcro di questi anni di lavoro, i volti intensi, rugosi, e bruciati dal sole, in particolare della popolazione araba, che tanto attraggono l’artista, per la loro intensit espressiva e drammaticit intrinseca, risaltano sulle tele monocromatiche con colori accesi e forti. Particolari sono le opere rappresentanti i vari e coloratissimi panni stesi ad asciugare mossi dal vento e riscaldati dal sole. Panni stropicciati appesi a un leggerissimo filo che diviene sempre più trasparente fino poi a scomparire permettendo che essi vengano trasportati dal vento, in una danza cromatica che si staglia su questi fondali.
I soggetti si lasciano attraversare dalla luce che filtrando lascia delle ombre quasi surreali che sembrano accompagnare questa leggiadra danza.
Scrive Sciascia”…Silvia Rea con la sua attenta percezione visiva riesce ad interpretare il mondo con appassionanti riverberi psicologici attraverso un filtro sensibile e poetico, che recupera liricamente il visibile con la sua forte spinta introspettiva e meditativa, scaturente da una riflessione compositiva e da una coerenza dell’architettura visiva; le sue opere rivelano una struttura funzionale al dettato emotivo, che permette all’artista di comunicare con sincerit e rivelare se stessa nella sua interezza”.
Per informazioni e contatti
associazionelemuse@libero.it
Per visitare
da luned a venerd ore 17-20
Nelle foto, alcune delle opere in mostra