Evento caro a tutti gli appassionati di musica da camera, le Serate di musica d’insieme costituiscono un appuntamento forte, sempre carico di valenze positive. Come spesso accade, dietro un’iniziativa di portata cos rilevante, c’ė la tenacia di un uomo, di un artista che ha legato il suo nome a questo evento.
Questo artista, che ha meritatamente preso il posto che è stato di Salvatore Accardo, è oggi Alain Fournier, che stupisce per il suo impareggiabile eclettismo e la sua prorompente personalit musicale. Il violoncellista ė stato impegnato in tutti i brani in programma, il Quintetto in do maggiore di Johann Michael Haydn, fratello minore del più famoso Franz Joseph, di cui, invece, figurava in programma il Trio in mi maggiore.
Insieme con Massimo Quarta, Vladimir Mendelssohn e Christian Ivaldi, è stato interprete del Quartetto in mi maggiore di Sergej Ivanovič Taneev, esponente della Scuola di Mosca, allievo di Nicolay Rubinstein e di Čaykovskiy, oltre che maestro di Skryabin.
La squisita musicalit di tutti gli interpreti, compresi Alberto Maria Ruta e Bruno Boano, rispettivamente al violino e alla viola, ha creato nella prima delle Serate, sonorit e atmosfere di grande intensit espressiva, che poggiava su un impeccabile rigore tecnico di base.
Particolarmente apprezzati gli interventi di Christian Ivaldi, da tempo docente presso il conservatorio di Parigi e protagonista di una carriera brillante e prestigiosa che lo ha visto collaborare con musicisti del calibro di Salvatore Accardo e Shirley Verrett. Attesissimo il prossimo concerto il 14 e il 15 marzo, sempre alle 21.00 a Villa Pignatelli che presenter brani di Hermann Reuter e Bla Bartòk.
In alto, Johann Michael Haydn