La duplicit nell’arte, la doppiezza nella vita. La galleria Overfoto oggi, 15 Maggio ore 19, inaugura la personale di Arash Radpour curata da Maya Pacifico.
Radpour, iraniano di nascita ma italiano d’adozione dal 1980, dopo un diploma alla Rossellini di Roma, comincia a collaborare in veste di assistente per fotografi di moda come Paolo Roversi, Norbert Schoerner, Carter Smith. Una serie di viaggi lo introducono nel mondo dell’arte e da l incomincia la sua ascesa artistica esponendo in Italia e all’estero.
La sua macchina fotografica è uno strumento per sdoppiare la realt , gioca con i concetti ambigui e poliedrici del doppio. L’obiettivo è moltiplicare all’infinito i suoi soggetti mantenendo in ognuno la sua unicit .
Il pubblico si ritrova in una situazione paradossale e surreale in cui non riesce più a riconoscere l’originale dal suo doppio; il senso di estraneit è sottolineato anche dal titolo della mostra, scelto dall’artista “Napoletani a Roma” che punta sull’origine partenopea dei soggetti dei suoi ritratti. Giovani attori come Michelangelo Dalisi, o artisti, come Giancarlo Savino che a Roma si sono “prestati” ai set dell’artista, insieme ai loro multipli, in una sorta di ironico campionario dell’uomo contemporaneo.
Scrive la curatrice Pacifico “…La compresenza dello stesso personaggio in atteggiamenti e momenti diversi crea una dinamica narrativa che sfrutta l’irrealt della situazione per concretizzare una trappola visiva in continuo movimento anche quando l’immagine è una, è sempre il momento di una sequenza idealmente collegato con un prima e un poi. L’artista si serve volentieri della tecnologia avanzata, delle potenzialit impreviste che l’arte può abbracciare nel terzo millennio…”.
La tecnica fotografica diviene sempre più uno strumento non di mera registrazione ed eternatore di eventi, ma creatore artistico. Un fare arte ironico, allusivo e metaforico che stimoli il pubblico verso questa realt a s espressioni e impressioni, gesti, sguardi, segni e apparenti silenzi che mostrano stati d’animo e riflettuta e riflessiva comunicazione tra Radpour e i suoi protagonisti.
Il pubblico è chiamato in causa a esprimere un proprio parere su queste multiple e poliedriche immagini e cogliere e comprendere i vari rapporti e relazioni che intercorrono tra i vari soggetti.
L’esposizione rester aperta al pubblico fino al 15 Settembre.
Galleria Overfoto
Vico San Pietro a Majella 6
Orari di apertura mart-ven, 1100-1300/1630-1930, sab 1100-1400
e.mail info@overfoto.it
web site www.overfoto.it
Nelle immagini, alcune delle opere in mostra