Serata speciale al Ravello Festival. La Fondazione celebra Charlie Parker , uno degli interpreti più carismatici della storia del jazz e figura simbolo delle rivendicazioni dei diritti della comunità nera d’America (foto). Sabato 29 agosto (ore 21.30) il progetto prenderà corpo sul Belvedere di Villa Rufolo, una prima assoluta.
Sul palco, Stefano Di Battista, Flavio Boltro, Julian Oliver Mazzariello, Dario Deidda e Roberto Gatto, per evocare lo stellare quintetto di Parker, che vedeva protagonisti accanto al leader, Dizzy Gillespie, Bud Powell, Charles Mingus e Max Roach.
Al centro del concerto, “Charlie Parker with Strings” e alcuni dei brani della registrazione del leggendario concerto del 15 maggio del 1953 alla Massey Hall di Toronto con l’Orchestra Filarmonica Salernitana Giuseppe Verdi diretta da John Axelrod.
In scaletta, splendide ballades, tra cui “Summertime”, “Laura” e ancora, “They Can’t Take That Away from me” di George Gershwin a “Easy to Love”, di Porter,
Il secondo set, protagonista il quintetto, al quale si aggiungeranno gli ottoni, vedrà l’esecuzione di “Perdido”, di “Salt Peanuts! Salt Peanuts!” da cui derivò il verbo Be-Bop, e ancora “Cherokee”, “A Night in Tunisia”, “Temptation”, “Autumn in New York”.
Charlie Parker rappresenta una pietra miliare nella storia del jazz. Tanto che Mingus, all’indomani della sua morte, disse: «La maggior parte dei solisti al Birdland dovevano aspettare il prossimo disco di Parker per sapere che cosa avrebbero dovuto suonare. E adesso cosa faranno?».
L’evento potrà essere seguito anche in streaming sulla pagina Facebook del Ravello Festival e sul maxischermo allestito in Piazza Duomo a Ravello.
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