“Un progetto piccolo, con grandi potenzialit “: cos Clorinda Irace, da presidente, annuncia l’iniziativa dell’associazione napoletana TempoLibero.
Una campagna di sensibilizzazione contro l’abuso di packaging,di quell’imballaggio che tutti i Natali riempie prima le nostre case e poi le nostre strade, di rifiuti non necessari, che spesso si rivelano non riciclabili e dannosi l’ambiente,rifiuti che si potrebbero evitare.
“Vorremmo far conoscere ai ragazzi questo problema, il nostro è un modo indiretto per informare le nuove generazioni e cercare soluzioni alternative come packaging creativo e riuso di materiali”.
Conoscere il problema per poi risolverlo anche con l’aiuto di giovani volontari del liceo, che diventeranno tutor pronti a sensibilizzare anche i più piccoli,invogliandoli al riciclo di imballaggi.
Il progetto partir  all’inizio di novembre e si collega a altre proposte di TempoLibero in diifesa dell’ambiente e del territorio e soprattutto al convegno “Ri-proponiamo l’ambiente”, organizzato alla stazione Zoologica Anthon Dohrn (curato da Fiorella Mainenti).
Un convegno importante che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Umberto Arena (facolt  di scienze ambientali della seconda universit  di Napoli), del magistrato Donato Ceglie, del direttore regionale di Legambiente per la Campania Raffaele Del Giudice. In primo piano, temi scottanti come il rapporto tra la camorra e i rifiuti,le eco-mafie, il problema dello smaltimento rifiuti. Sulla scorta di testimonianze allarmanti, come il documentario “Biutiful cauntri” è emerso il disastro ambientale campano dove il 40 per centodi raccolta differenziata sarebbe gi  una conquista.
Parole allarmanti anche quelle della curatrice della stazione zoologica di Napoli, Flegra Bentivegna , che, con un filmato shock realizzato dall’acquario spagnolo de La Corunaha puntato i riflettori sullo stato preoccupante del mare: “Le coste italiane sono sempre più aggredite da rifiuti chimici e da piccola spazzatura. Occorrono maggiore sensibilizzazione al problema e norme più severe perch il mare non è un serbatoio illimitato n una discarica”.
Un bagliore di speranza è stato acceso da Rosalba Cerqua, consulente della Fondazione Banco Napoli per l’assistenza all’infanzia, che al convegno ha presentato Il segreto di ogni giorno, guida alla magia della raccolta differenziata:
“Bisogna educare i bambini al senso civico”. Mentre il pubblicitario Claudio Agrelli ha aperto la porta della sua Partenope, comunit  virtuosa e virtuale che conta oltre 2400 iscritti, cittadini che si comportano nella propria citt  come nel salotto della loro casa, determinati a rispettare le regole del vivere civile e impegnati a divulgarle. Decisi a combattere l’incivilt  e a risollevare Napoli dall’agonia che la tiene in scacco da secoli… In foto, da sinistra, Del Giudice, Mainenti, Arena ripresi da Nando Calabrese

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