L’arte è un raggio di sole che illumina il cielo plumbeo dell’emergenza. Una presenza capace di accendere il cuore aggredito dalla rinnovata invasione del nemico invisibile, infiltrato da mesi nelle nostre vite.
A proporre una realtà colorata a tutti elaborando la propria creatività è l’artista Maria Pia Daidone (foto) che si divide tra l’Italia e la Gran Bretagna.
Maria Pia promuoverà corsi e laboratori disegno e pittura guidando chi lo desidera nello srudio del chiaroscuro, della prospettiva, del volto umano, del pastello, dell’acqiuerello, dell’acrilico e di tecniche miste.
Quando sarà consentito di accedere di nuovo ai musei, dopo il nuovo dcpm che sta per imporne la chiusura, si svolgeranno anche visite didattiche in questi spazi: le allieve e gli allievi potranno poi esercitarsi a disegnare e dipingere all’aria aperta.
Maria Pia Daidone è autrice eclettica che inonda le sue installazioni di luce. «Negli ultimi tempi- afferma- ho privilegiato il rame, il cartone, il plexiglas. Il primo perché è duttile nella lavorazione, ricorda la sacralità, dà energia e ha la luminosità accesa dell’oro; il secondo con un’adeguata lavorazione perde totalmente la propria identità e diventa altro; il plexiglas usato come teca trasparente esalta i materiali e li cristallizza in un’atmosfera senza tempo».
Tra le sue opere, i “Quadrati in plexiglas”, presentati a “Villa Fiorentino” per il SyArt Sorrento Festival nell’estate appena trascorsa: tavolini, graduati a scala, assicurati da rettangolari verticalità in plexiglas. Così l’arte entra nelle nostre case e scandisce moneti della quotidianità.
Per saperne di più
https://www.mariapiadaidone.it
info@mariapiadaidone.it
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