Edoardo Bennato presenta il nuovo album “Non c’è”, in diretta su Radio Marte e Radio Marte Tv. Appuntamento venerdì 4 dicembre dalle 22 a mezzanotte, in contemporanea radio, app, social e tv (ch 655) del gruppo Radio Marte.
Condotto da Gigio Rosa, l’evento ospiterà un vero e proprio mini-live del cantautore napoletano, accompagnato dal chitarrista Gennaro Porcelli, e numerosi collegamenti con ascoltatori e amici. Sarà possibile inviare messaggi e domande per Edo attraverso il numero whatsapp 3396669990 o tramite il numero 081636363.
Il nuovo album per la Sony Music (Legacy Recordings),
I pensato e realizzato a Napoli, è disponibile da venerdì 20 novembre nei digital store e pubblicato su cd e su doppio vinile. Venti tracce nella versione compact disc e ventitré in quella LP. Otto i brani inediti.
In “Non c’è” sono forti le due anime rock dell’artista: la versione della “prima ora” e quella strettamente attuale. L’artista canta le contraddizioni della società, il “mistero della Pubblica Istruzione”, l’universo femminile – sempre presente nella sua letteratura. La sua ironia è attualizzata e esasperata fino al paradosso.
“Non c’è” si sfoglia come un quotidiano e si legge come il manifesto della realtà. Frasi come “Salviamo il salvabile” e “Una di notte c’è il coprifuoco” rimbalzano dalle prime pagine e nei titoli dei TG diventando le “cantilene” di questi giorni; cosi tanti altri ritornelli di canzoni vecchie e nuove di questo album.
Ecco un assaggio dei testi: “Signore e signori fidatevi di me perché io sto parlando nel vostro esclusivo interesse” (“Signore e signori”); “E chi è che ci trova la soluzione del mistero della pubblica istruzione” (“Il mistero della pubblica istruzione”); “Mascherate nelle piazze, nelle feste comandate, tutti quanti in fila indiana, tutti pronti a ballare” (“Maskerate”); “La realtà è tutta da rifare, è la vita che non si può fermare” (“La realtà”); “Su bambini fate i bravi e non dite le bugie se no arriva l’uomo nero” (“L’uomo nero”); “La nostra è diventata terra di frontiera, e tra quest’Africa che si avvicina e tra quest’ Asia che si avvelena, tu sola, che non ti fai suggestionare e segui il ritmo della luna, tu sola ancora mi fai sperare” (“Geniale”).
Nel disco, anche i featuring di artisti che hanno stili diversi tra loro, unici, non sono affatto casuali: il fratello Eugenio per La realtà non può essere questa (scritto a quattro mani e presentato durante il lockdown dello scorso marzo). Morgan canta e suona il pianoforte nel nuovo “rockabilly” di Perché; infine, il flow targato Clementino, nella traccia L’Uomo Nero.
Bennato ha lavorato con l’affiatata band che è con lui da anni per un gran gioco di squadra: Raffaele Lopez (pianoforte, organo Hammond, sintetizzatori, programmazioni), Giuseppe Scarpato (chitarre elettriche, chitarre acustiche, drums programming), Gennaro Porcelli (chitarre elettriche, chitarre acustiche, armonica), Arduino Lopez (basso).
In foto, la locandina dell’evento