Volti degli anni Ottanta e volti del nuovo secolo. Oggi la mostra “Wowe” al Primopiano homegallery di via Foria a cura di Antonio Maiorino. Wowe (Wolfgang Wesener) nasce a Colonia in Germania nel 1960, fotografo e ritrattista, collabora con diverse riviste internazionali. I suoi lavori personali sono stati esposti in spazi prestigiosi, come il C/O di Berlino che nel 2008 ha presentato una sua straordinaria mostra personale dal titolo “Essence 25 years of portraits” . Oggi alle 12 il fotografo-ritrattista tedesco ha presentato il suo lavoro agli allievi dell’Accademia di belle Arti di Napoli. Sono intervenuti il direttore dell’Accademia Giovanna Cassese e il coordinatore del Biennio specialistico di fotografia Fabio Donato.
Segue alle 18 la mostra alla galleria di via Foria. In mostra circa 60 fotografie in bianco e nero realizzate a New York dal 1984 al 89 e dal 2000 a oggi. I volti della Grande mela di ieri e di oggi. Un prima e un dopo che con l’uso sapiente del bianco e del nero, indaga nei ritratti e nelle espressioni di quegli uomini e donne che hanno segnato la storia del secolo scorso.
Jean-Michel Basquiat cinge le spalle di Andy Warhol e William Burroughs, drogato omosessuale pecora nera di buona famiglia, siede con accanto Madonna Louise Veronica Ciccone dal sorriso pesante di rossetto e di incontaminata genuina giovinezza. Fino a spostarsi nelle intimit  casalinghe di Mia Farrow, di Vito Acconci, dello stesso Franzen e moltissimi altri. Tutti sembrano avere lo stesso spirito, la volont  di riconquista della perduta leggerezza. Scrive il curatore Maiorino: “Il mondo degli intellettuali e l’elite dell’alta societ  si incontravano e si mixavano’ alle inaugurazioni e ai parties più sofisticati come nei locali dei bassifondi. Durante questo periodo di boom zioni e ai parties più sofisticati come nei locali dei bassifondi. Durante questo periodo di boom soprannominato in seguito The Golden Years of the Big Apple’, i protagonisti erano sia la gente ricca ed elegante sia una folla di giovani squattrinati ” belli, bestie e cervelli” che cercava la fama, come Warhol aveva acutamente previsto “solo per quindici minuti”. Ogni notte nei punti caldi di Manhattan come lo Studio 54, il Limelight, il Palladium, il Tunnel o il Paradies Garage si ritrovavano i personaggi famosi: Bianca Jagger, Norman Mailer, Keith Harig, Madonna, Miles Davis, Francesco Clemente, Jean Michel Basquiat, Roy Lichtenstein, Grace Jones, Robert Mapplethorpe”.

La mostra sar  visitabile fino al 10 dicembre
Orario visite:
marted venerd h.: 15 > 19,30 – sabato e domenica SRV
chiuso luned

www.primopianonapoli.com

In foto, Andy Warhol con Basquiat

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