L’Accademia delle belle arti di Napoli si arricchisce di una nuova aula magna, la prima della sua storia. Oggi, venerd 19 novembre (ore 11), finalmente gli studenti, i professori e gli addetti ai lavori potranno ammirare, durante la sua inaugurazione, il restauro di questa nuova ala dell’accademia napoletana, a cura dei 70 studenti della Scuola di Restauro dell’Accademia.
Per l’eccezionalit dell’evento, sono stati invitati a intervenire il Ministro dei beni culturali, Sandro Bondi e Mariastella Gelmini, Ministro per l’istruzione pubblica. A presenziare l’inaugurazione saranno la direttrice dell’accademia napoletana Giovanna Cassese e il presidente dell’accademia napoletana, Sergio Sciarelli.
“L’inaugurazione della nuova Aula Magna con l’allestimento e la riesposizione dei calchi in gesso fidiaci del prezioso e raro fregio del tempio di Atena, il Partenone (447-432 a.C.), segna un traguardo importante nell’ambito della politica culturale dell’Accademia, – afferma la direttrice Cassese. “La realizzazione della nuova aula magna gli fa eco il presidente Sciarelli – fa si che l’Accademia di Belle Arti di Napoli si qualifica sempre più non solo per l’offerta formativa ma anche per le sue strutture”.
Il gesso del fregio del Partenone, utilizzato nei lavori di restauro sono stati donati nel 1820 a Ferdinando I delle Due Sicilie da Giorgio IV d’Inghilterra. Composto da tre tipologie plastiche – metope, fregio, sculture dal frontone est l’importantissimo nucleo della decorazione scultorea del Partenone è quasi totalmente ricavato dai marmi che Lord Elgin portò in Inghilterra da Atene. L’installazione nella nuova aula delle 33 lastre della processione panatenaica conclude i lavori di studio e di restauro sui gessi fidiaci protrattisi per circa otto anni. Per ogni pezzo è stata redatta una scheda con i dati identificativi, soggetto, dimensioni, numeri di inventario nonch le osservazioni inerenti le tecniche di formatura adottate grazie a rilievi grafici delle tracce lasciate dai tasselli sul calco.
“Anche in quest’occasione l’accademia napoletana dimostra la sua particolare attenzione alla cura, alla tutela e alla valorizzazione del suo prezioso patrimonio storico-artistico, documentario e librario con l’istituzione della galleria, della biblioteca Anna Caputi, l’archivio storico, il teatro Antonio Nicolini e il giardino dell’antico chiostro afferma la Cassese -. L’Aula Magna è un altro importante capitolo che entrer a far parte della storia della nostra istituzione conclude Giovanna Cassese -, grazie anche all’attuale progetto architettonico che include l’esposizione delle parti decorative del Partenone”.
In foto, particolare del fregio nell’Aula Magna
LA NOTIZIA – SE TU FOSSI QUI
Maria Pia Ammirati presenta il suo romanzo “Se tu fossi qui” (Cairo editori) sabato 20 novembre (ore 16) nella sala della Loggia nel castello del maschio Angioino di Napoli.
La storia. Al funerale di Luisa, Matteo scopre di non sapere nulla della giovane moglie e vorrebbe a tutti i costi tornare indietro. Vorrebbe amarla, abbracciarla, conoscerla, condividere giorni felici con le due figlie piccole. Vorrebbe poter ricominciare, riannodare quell’esile filo. Ma non è più possibile.