Mario Epifani tra le Voci di MeMus. Da domani sabato 20 febbraio online il nuovo direttore del Palazzo Reale di Napoli offre una una sapiente narrazione della storia della reggia partenopea sul filo delle musiche che l’hanno accompagnata.
Il racconto guida il visitatore in un itinerario attraverso le sale, descrive gli spazi e gli oggetti, indaga il rapporto tra arti figurative e musica, regalando al pubblico virtuale atmosfere e ambientazioni di epoca borbonica, al tempo in cui il Real Teatro di San Carlo viene inaugurato proprio da Re Carlo di Borbone, scandito dalle Feste Teatrali e dalla scena vivace del Teatro di Corte, palcoscenico privilegiato dell’opera buffa e del Settecento napoletano.
«Il Palazzo è tutto un’immensa scenografia urbana nel cuore della città – racconta Epifani (foto)- e fu il centro del potere a Napoli dal tempo dei Viceré fino alla fine della monarchia del Regno d’Italia con i Savoia… Il Teatro è una dimensione naturale di questo Palazzo: all’interno del complesso si trova infatti un Teatro che fu inaugurato dai Borbone nel 1737, il Teatro San Carlo…che è ancora parte integrante di questo complesso ma si rivolge alla città. Un Teatro “pubblico” di origine reale».
“Voci di Memus” è un ciclo di podcast che racconta il dietro le quinte del Lirico napoletano, l’evoluzione del costume e della società che da sempre ruota intorno al Teatro e agli artisti che hanno popolato le sue stagioni.Un’apertura virtuale, un racconto “interattivo” fatto da collezionisti privati e personaggi che hanno vissuto il Teatro dall’interno, ma anche da rappresentanti di altri musei e di istituzioni.
Prossimi appuntamenti con: Sergio Ragni, collezionista; Gabriele Capone, direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli Vittorio Emanuele III, Candida Carrino, direttore dell’Archivio di Stato di Napoli; Paolo Mascilli Migliorini architetto, direttore fino al 2020 del Palazzo Reale di Napoli; Eduardo Nappi, per molti anni responsabile dell’Archivio Storico del Banco di Napoli; Vincenzo Trione, preside della Facoltà di Arti Università IULM di Milano e presidente Scuola dei Beni e delle Attività Culturali; Paolo Giulierini, direttore del Mann.
Il progetto di narrazione partecipativa a cura di Giovanna Tinaro e Dinko Fabris, è sostenuto dalla Regione Campania UOD 01 “Promozione e Valorizzazione dei Musei e delle Biblioteche”.