Napoli nel circuito delle grandi mostre internazionali. Dal 12 gennaio al 31 marzo. Con un’importante esposizione dedicata a Leonardo da Vinci al Museo Diocesano di Napoli, diretto da Don Adolfo Russo. Dopo circa trentaquattro anni, dall’evento di Capodimonte su Leonardo e il leonardismo a Napoli e a Roma, Napoli torna al centro del dibattito degli studi vinciani, con Salvator Mundi (ex collezione del marchese De Ganay), capolavoro del maestro di Vinci e della sua bottega, e altri dipinti del suo affascinate atelier, come il Cristo Benedicente, del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, per la prima volta presentato con una attribuzione al pittore messinese Girolamo Alibrandi.
Sullo stesso filone iconografico, sarà presentata anche la tavola col Cristo fanciullo del Salaì, il giovane e controverso collaboratore di Leonardo, accompagnata da diversi lavori di pittura di allievi leonardeschi come Marco d’Oggiono. In esposizione anche tre preziosi fondi grafici: il Codice Corazza (1640 circa), proveniente dalla Biblioteca Nazionale di Napoli, il Codice Fridericiano, custodito presso la Biblioteca di Area Umanistica dell’Università Federico II, e il testo Napoli antica e moderna, datato al 1815, redatto dall’Abate Domenico Romanelli.
L’esposizione, ideata dal maggiore esperto di Leonardo, Carlo Pedretti, direttore dell’Armand Hammer Center for Leonardo Studies alll’Università della California (Ucla) e la cura scientifica di Nicola Barbatelli, servirà ad aggiornare il processo di studi attorno a una delle opere più discusse di Leonardo da Vinci, il Cristo Benedicente, anche alla luce dei temi di maggiore attualità che la dottrina cattolica intende richiamare nel solco dell’anno giubilare appena concluso.
L’iniziativa è promossa dall’Arcidiocesi di Napoli e dal Museo Diocesano, con il contributo della Regione Campania, realizzata anche con la collaborazione della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee/Madre Napoli, con il coordinamento organizzativo e gestionale della Scabec. E l’apporto scientifico degli studiosi: Margherita Melani, Francesca Campagna Cicala, Alfredo Buccaro, e Ranieri Melardi. Tra i partner: Università Federico II di Napoli, Biblioteca Nazionale, Comune di Napoli, Città Metropolitana, Fondo edifici di Culto e complesso monumentale di San Domenico Maggiore.
All’inaugurazione (ore 17), presieduta dal cardinale Crescenzio Sepe e dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, parteciperanno: il soprintendente ai beni architettonici e paesaggistici di Napoli e provincia Luciano Garella, l’assessore alla cultura del Comune di Napoli Nino Daniele, il vicesindaco della Città Metropolitana di Napoli, David Lebro, il presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Pierpaolo Forte e il direttore del Museo Madre Andrea Viliani.
Leonardo a Donnaregina – I Salvator Mundi per Napoli
12 gennaio-31 marzo 2017
Complesso Monumentale Donnaregina-Museo Diocesano di Napoli, Largo Donnaregina –Napoli
La mostra sarà visitabile durante i consueti orari di apertura del Museo Diocesano di Napoli:
dal lunedì al sabato, dalle 9.30 alle 1&.30, domenica dalle ore 9.30 alle 14 (chiuso il martedì)
Per sapene di più
tel. 081 557 13 65