Scorre tra le giornate dedicate all’arte, a Napoli e in Campania, il fiume virtuale di Carla Viparelli. L’artista napoletana lo propone alla galleria Le 4 pareti di Maria Giovanna Villari da domani (in via Fiorelli 12/d dalle 10,30 alle 19). La mostra s’inserisce nell’iniziativa Art Days ideata nel 2020 da Letizia Mari, Raffaella Ferraro e Martina Campese, organizzata dall’associazione attiva cultural projects dal 16 al 19 dicembre.
“Rio Bravo” è una personale curata da Paola De Ciuceis allestita tra videoanimazioni, dipinti e sculture. Scaturite dall’interrogarsi su una realtà che separa, utilizzando il concetto e la realizzazione del confine.
Il fiume in questione è quel corso d’acqua che scivola tra il Messico e gli Usa e che da solco naturale finisce per diventare artificiale per volontà umana, una barriera, una frontiera che divide e allontana due popoli geograficamente vicinissimi. Che invece potrebbe confluire in un armonioso abbraccio.
Lontani anche nei nomi, per i messicani Rio Bravo, per gli americani Rio Grande. Un’assurdità da cui l’artista è ispirata dando vita al video “Rio Bravo Concertina”, nucleo centrale della mostra (foto).
«Una combinazione di matrici manuali- spiega la curatrice- che coniuga la maestria nel disegnare alla abilità nella tecnica digitale, rielaborando 4 disegni a pastello su carta, montando uno per uno i frame successivi con tecnica artigianale».
Le animazioni danno insieme la sensazione della circolarità, del fiume, della fusione, delle acque, scenario di una drammatica migrazione, sfondo della disperazione di chi vorrebbe fuggire, inseguendo sogni intrappolati, invece, alla fine, in un recinto di filo spinato.
Ne parlerà l’autrice stessa con il pubblico domenica 19 dicembre alle 10. Una chiacchierata per camminare tra le idee: per fortuna, nonostante l’intolleranza che si dilata a livello mondiale, il pensiero libero continua a circolare, offrendo bellezza allo sguardo.