La Galleria borbonica diventa scenario per “il viaggio di Ulisse”. Domani, mercoledì 29 dicembre, alle 21. Per l’occasione sarà la dimora della maga Circe (ingresso unico in Via Domenico Morelli 61, Napoli).
Il pubblico, insieme a Ulisse, percorrendo gli ambienti, i cunicoli, i corridoi, assisterà alla sua storia vivendone paure, bellezze, emozioni, incontrando man mano i personaggi principali: Circe, Tiresia, le Sirene.
“La chiave di Artemysia” racconterà la storia del re di Itaca e il suo percorso di presa di coscienza e di cambiamento quando, per la prima volta, la sua volontà di tornare a casa viene messa a dura prova non dalla guerra, né dagli eventi, ma da una donna, anzi da una maga. Circe. Una donna seducente, figlia di Dei, esperta nell’uso dei “farmaka” e per nulla spaventata dall’idea di usarli per raggiungere i suoi obiettivi.
L’amore per Ulisse diviene, quasi subito, il suo principale obiettivo. Circe trasforma i compagni di Odisseo in porci. L’eroe, per restituire loro sembianze umane è costretto a fermarsi un anno da lei. Grazie ai suoi consigli Odisseo decide di intraprendere un viaggio che gli farà attraversare tutta la costa e gran parte della Campania stessa mettendolo faccia a faccia con il suo inconscio.
Inizia la discesa nel regno dei morti nel lago d’ Averno. Lì riesce a entrare in contatto con le figure dei compagni perduti durante la guerra di Troia, con la madre e con l’indovino Tiresia.
Infine, quando sarà costretto ad andare via consapevole del suo destino e a lasciare questo amore che lo ha nutrito, sarà pronto ad affrontare pericoli di ben altra portata, come l’insidioso canto delle sirene.
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