Culla del contemporaneo ormai da tempo, Napoli e la Campania. Da domani, si aggiunge un nuovo tassello a un mosaico già ampio. Giovedì 25 maggio alle 19 sarà inaugurato il Museo civico internazionale di arte contemporanea Euro-Mediterraneo (Miace) nell’Auditorium del Complesso di Santa Maria del Mare a Castel Volturno (foto), messo gratuitamente a disposizione, comprese le spese di gestione (luce, acqua, gas e pulizie), dal parroco, Padre Antonio Palazzo.
Il Museo Civico, promosso dal sindaco Dimitri Russo, dall’assessore alla cultura e istruzione, Carlo Nugnes, e dal presidente del consiglio Comunale, Nicola Oliva, vede nel consiglio di Amministrazione, inoltre, la presenza dei consiglieri comunali Alfonso Caprio ed Emilio Alfano, presidente Confapi Campania.
Lo guiderà Alessandro Ciambrone, architetto e artista (già direttore del Museo di arte contemporanea e Cittadella dell’Arte ‘Terra di Lavoro’ dal 2014 al 2016).
Il direttore sarà affiancato da un comitato scientifico composto da: Gina Affinito, curatrice d’arte; Francesca Frendo, architetto, curatrice d’arte; Paola De Ciuceis, giornalista, arte e cultura contemporaneaAntonio Martiniello, architetto, ambasciatore del comitato Unesco giovani in Campania ; Ludovico Mascia, architetto, designer; Sara Oliviero, storia dell’arte contemporanea e moderna, vice-direttore del Museo di storia della Medicina e delle arti sanitarie di Napoli; Francesco Scardaccione, architetto, docente di storia dell’arte contemporanea; Bianca Stranieri, docente di storia dell’arte contemporanea; Carla Travierso, giornalista, curatrice d’arte. Un esempio di lavoro culturale volontario a disposizione della comunità.
Ecco gli artisti in mostra: Nicola Badia, Antonio Borrelli, Alfredo Cordova, Annalaura Di Luggo, Paolo Di Martino, Laura Niola, Emilio Sorvillo, Larysa Sukova, Alessandra Torricelli.

 

 

 

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