Materdei è un rione di Napoli situato a met  tra la parte bassa della citt  e la collina del Vomero.
Il toponimo deriva dalla chiesa, di origine rinascimentale, di Santa Maria Mater Dei.

La zona più a valle, che termina con via Santa Teresa degli Scalzi, è più antica, mentre la porzione a monte è stata edificata prevalentemente dopo il secondo conflitto mondiale con pregevoli edifici e parchi che si ispirano allo stile liberty tipico dell’edilizia di Napoli della prima met  del Novecento.
Stranamente la parte vecchia appartiene al quartiere Stella mentre la parte più moderna al quartiere Avvocata.

Le strade della parte vecchia del rione sono la splendida scenografia dell’episodio Pizze a credito del film “L’oro di Napoli”, reso celebre dall’interpretazione della pizzaiola Sophia Loren
via Materdei, via Sant’Agostino degli Scalzi (dove dal terrazzo di uno dei palazzi il vedovo Paolo Stoppa tenta il suicidio), la chiesa di Sant’Agostino degli Scalzi immortalata in tutto il suo splendore pre-terremoto. Fa eccezione la strada dove aveva sede la pizzeria, salita Porteria San Raffaele, la quale seppur facente parte del nucleo antico del rione rientra nel quartiere Avvocata.

In questo quartiere, gli alunni della scuola elementare e media “Petrarca” appartenenti al 6 istituto comprensorio “Fava Gioia” hanno formato un comitato chiamato FUM Forze Unite Mater dei, comitato che serve a conoscere, proteggere e migliorare il quartiere in cui vivono.

In un caldo giorno di giugno alle ore 1030, in Piazza Scipione Ammirato gli alunni delle elementari e delle medie sono scesi in piazza, accompagnati dai docenti e genitori, per esporre una mostra pittorica e fotografica.

Gli alunni hanno rappresentato con fotografia, arte e scultura, come è il loro quartiere e come vorrebbero che fosse.
A dare avvio alla manifestazione sono stati i bambini delle scuole elementari, tramite i loro disegni hanno illustrato la stazione della metropolitana di Materdei e la sua storia, seguiti poi dai ragazzi delle medie che hanno esibito da un alto della piazza i loro disegni e i loro quadri, e dall’altro i lavori di fotografia e foto ritocco.

Il tema della mostra non era solo quello di sensibilizzare le problematiche del quartiere, ma soprattutto quello di poter valorizzare il quartiere stesso, con arte, musica e alto valore civico.

La mostra è stata visitata anche dalle autorit  locali, sono stati presenti l’assessore all’istruzione a Napoli, Anna Maria Palmieri e il consigliere della municipalit  Gianluca De Vincetiis.
La portavoce, nonch organizzatrice dell’evento, professoressa Arianna Longobardi spiega
« Lo scopo di questa manifestazione non è prettamente ludico, ma soprattutto didattico-sociale, immaginate un’aula senza pareti, un tempo senza ore e senza campanella, alunni e docenti insieme senza banchi e cattedre, questo è avvenuto oggi in piazza Scipione Ammirato dove si è trascorsa una giornata di scuola completamente aperta al territorio.
Anche questa è scuola in cui tutti, piccoli e grandi, hanno potuto presentare i loro lavori, i loro sogni e i loro piccoli grandi progressi nel percorso di crescita della scuola del primo ciclo».

Questa colorata e allegra manifestazione che ha coinvolto tutti a 360 docenti, alunni, genitori, ma anche semplici passanti, ci ha dimostrato che per insegnare e imparare non sempre c’è bisogno di restare chiusi in una stanza,
ma è possibile insegnare ed imparare dappertutto, anche nella coloratissima ed allegra piazza Scipione Ammirato. Speriamo che in futuro seguiranno altre manifestazioni simili, perch la scuola moderna è anche questa.

Negli scatti di Raffaele Di Costanzo, alcuni momenti della mostra

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