Nel prestigioso e storico archivio fotografico Parisio di Napoli ha luogo “Amazzoni d’Africa il Benin delle Donne”, mostra fotografica di Adelaide di Nunzio a cura di LTM e WINE&FOTO, fino al 20 aprile 2012.
La mostra è realizzata nell’ambito del progetto di LTM Ong “Educazione allo Sviluppo strategie territoriali per una sfida globale”, co-finanziato dall’Unione Europea, con il patrocinio del Comune di Napoli.
LTM è una delle più anziane e radicateassociazioni di volontariato e cooperazione internazionale allo sviluppo, presenti sul territorio partenopeo.
Il progetto mira alla costruzionedi un processo partecipativo di tutte le componenti della societ civile ed istituzionale campana per il raggiungimento dei Millennium Development Goals.
Nel settembre del 2000, le Nazioni Unite emanarono la Dichiarazione del Millennio. Tutti gli Stati si sono impegnati per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio entro il 2015 8 priorit per liberare ogni essere umano dalla “condizione abietta e disumana della povert estrema”. Nel settembre del 2011, degli 1,3 miliardi di persone che vivono in povert nel mondo, il 70% è costituito da donne. Ogni singolo Obiettivo di Sviluppo del Millennio è direttamente collegato ai diritti delle donne.
Da qui parte la collaborazione tra LTM e la fotografa Adelaide Di Nunzio,da una comunione di intenti. La mostra è dedicata alle donne africane del Benin. Esse oggi rivestono un ruolo primario nella struttura economica e sociale del paese, purtroppo ancora lontano dalla tutela dei diritti e delle potenzialit delle donne.
Nella serata inaugurale durante le degustazioni enogastronomiche,la fotografa Adelaide di Nunzio ci racconta “Mi occupo di fotografia di reportage e fotografia d’arte. Spesso lavoro con soggetti a rischio ed ho un occhio particolare sul ruolo delle donne in situazioni di povert . In questo caso ho lavorato in Bennin, con LTM Ong che da anni lavora sul questo territorio. Una terra che vive in una situazione di estrema povert ma allo stesso tempo di estrema dignit . La donna nel Beinin ha un ruolo fondamentale nella societ , la sostiene con il suo lavoro, con il suo coraggio e la sua forza. Nonostante esse vivano in situazioni disastrose, le donne riesco, con il sorriso e con la loro forza, a mandare avanti i loro figli e la societ intera. Questo è un lavoro che parla proprio di loro e dell’obbiettivo Millennium Development Goals.
Ho creato una sorta di ventaglio di donne che lavorano nei villaggi fino a donne che riescono, attraverso l’ istruzione, ad arrivare a ruoli di grande dirigenza all’interno del governo del Benin. Ho cercato di creare delle sezioni all’ interno della mostra. Donne che esprimo le loro tradizioni attraverso rituali legati alla danza e alla religione, dalle bambine alle donne giovani a donne anziane abbandonate che continuano a lavorare la terra. Altro aspetto è la donna a lavoro, quindi dalla donna nel villaggio fine alla donna dirigente. In fine un racconto di sguardi di donne all’interno del loro territorio.
Questo progettoè stato realizzato attraverso LTM e l’incontro con Luciano Ferrara e Roberta Basile e quindi wine&foto che si occupa di fotografia da tanti anni . Abbiamo trovato dei punti in comune soprattutto nella concezione della fotografia e nella concezioni di raccontare determinate cose”.
Sono intervenuti esponenti delle associazioni LTMe WINE&FOTO ed Ouango Kiswendsida Judicael, (personaggio di spicco a Napoli per il suo impegno nell’ organizzare percorsi culturali di inclusione sociale tra migranti e le comunit territoriali), il quale ha letto un racconto “la preferita” estratto dal suo primo libro Dunta.
Con questa mostra fotografica l’Archivio Fotografico Parisio, in collaborazione con WINE&FOTO, apre le porte agli appassionati di arti visive proponendo una fitta programmazione di eventi culturali; esposizioni fotografiche, lecture slide show incontri con autori, corsi di fotografia e passeggiate fotografiche nel week end.
Per saperne di più
FanPage Amazzoni d’Africa Il Benin delle Donne
In foto, due scatti in mostra