Ha preso il via sabato scorso con la musica popolare degli “Antichi Cantori”, nel concerto “Mediterranea”. Un’interessante rassegna primaverile-estiva (aprile luglio), “Il risveglio delle Muse” a cura dell’associazione Uroburo Teatrodanza; un “risveglio” proprio nel cuore del centro storico di Napoli nella splendida cornice di Palazzo Venezia (Via Benedetto Croce, 19), un luogo a molti sconosciuto, ma assolutamente da scoprire e ammirare. Il centro storico di Napoli infatti non finisce mai di sorprendere per quante realt  ha sempre da svelare.
Il risveglio delle muse è qui inteso in un senso ampio, poich non si intende solo il risveglio delle muse del Teatrodanza, ma anche quelle della musica, del teatro, della fotografia e dell’arte, sempre alla continua ricerca di nuovi linguaggi artistici.
La rassegna sfrutter  appieno lo spazio a disposizione, ovvero un magnifico giardino pensile in cui si svolgeranno le performance e nel caso in cui il tempo sia avverso, tutto avverr  all’interno di una splendida stanza, soprannominata “Casina Pompeiana” proprio per le sue pareti interamente rosso pompeiano. Il secondo appuntamento è domenica 29 con “La stanza e le bambole”, di Daniela Mancini, anima con Lauro Ferraro di Uroburo Teatrodanza, associazione culturale nata tre anni fa e che ha gi  partecipato a molti eventi. A maggio il 3 appuntamento (Sabato 5 maggio) con “Quadro Capovolto”, di Daniela Mancini; un quadro mai nato sulla tela ma che prende vita direttamente nello spazio scenico.
Il 12 maggio poi sar  il momento del teatro cabaret, altra musa da risvegliare. Lo spettacolo “Zitellandia, donne sull’orlo di una colite spastica” è di Maria Bolignano, scritto in collaborazione con Paolo Caiazzo. Il 26 maggio la fotografia far  da protagonista con la performance “Divinit  (tra il sacro e il profano) di Adelaide Di Nunzio, fotografa e videomaker che lavora sulla dinamica del movimento, e che vuole utilizzare un nuovo linguaggio artistico.
Ad aprire gli spettacoli di giugno sar  Uroburo Teatrodanza con “Donne Specchio” e Sadira, performer di danza del ventre, con “Sogno di oriente in una notte di mezza estate”. La rassegna chiude a luglio con “Donne Cartoon” (Uroburo Teatrodanza); tre donne in carcere, un carcere dove la musica e il brio regna sovrano (1 luglio ore 21).
E il 7 luglio, l’ultimo appuntamento con la danza contemporanea della compagnia DNA (Danza Nuda Anima) con lo spettacolo “Sei personaggi in cerca d’autore” di Claudia Sales; sei identit  diverse che diverranno in realt  una sola, una catarsi, una continua ricerca e un continuo rinascere in un nuovo personaggio, con l’obiettivo della caduta delle maschere.
Al termine di ogni spettacolo è previsto un buffet (il sabato) o un rinfresco (la domenica); assaggi e del buon vino affinchè anche gli odori e i sapori siano abbinati agli spettacoli.
E allora che si risveglino queste muse multiformi e che si risveglino con esse tutti gli animi assopiti.

In foto, un assaggio della prossima performance di danza

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