Ritrovare le proprie radici, i propri sapori, i propri suoni. Riprendersi una storia e una identit perdute. Ridare al brigantaggio meridionale la sua giusta dimensione. Perch il Sud possa riscattarsi e andare avanti: guardare al passato per proiettarsi nel futuro.
Sono questi i propositi, i motivi ispiratori della rassegna culturale organizzata dal Comune di Roscigno (provincia di Salerno) con il contributo dell’Ente Parco del Cilento e del Vallo di Diano e dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania. Per due giorni, il 26 e 27 settembre, il borgo di Roscigno Vecchia, solo sfiorato dalla decadenza del tempo, sar animato da convegni, concerti, mostre, rievocazioni storiche, esposizione di prodotti tipici.
Il tema di fondo è quello del brigantaggio. Si parte sabato mattina alle ore 9 con l’inaugurazione della mostra curata da Giuseppe Melchionda: ottanta pannelli illustreranno la vera storia di una ribellione sociale e politica all’invasione piemontese. Il discorso proseguir poi con il convegno del pomeriggio che ha dato il titolo all’intera rassegna: “Momenti di storia ritrovata Il brigantaggio meridionale”. Ne discuteranno lo storico Giuseppe Melchionda, il ricercatore Gaetano Ricco, il giornalista editore Pietro Golia, il giornalista Rai Oreste Lopomo e il magistrato Edoardo Vitale. A precederli ci saranno i saluti delle autorit , a partire dal sindaco di Roscigno Luca Iannuzzi e dal presidente dell’Ente Parco del Cilento e del Vallo di Diano Amilcare Troiano.
L’evento si inserisce appieno nel dibattito sul Risorgimento che è stato innescato dai preparativi messi in campo dal governo italiano per celebrare i 150 anni dall’Unit d’Italia previsti per il 2011.
Tra gli appuntamenti in programma nella due giorni, sono da non perdere la proiezione dell’anteprima del documentario “Il ribelle” su Giuseppe Tardio, avvocato e brigante di Piaggine (sabato alle 17) e la rievocazione storica dell’invasione di Rossigno, con decine e decine di figuranti in costume d’epoca dell’associazione “Imago Historiae” di Potenza (domenica pomeriggio).
La rassegna di Roscigno riserva spazio anche alla musica. Due i concerti previsti: sabato sera si esibir Carlo Faiello nel suo ultimo lavoro “…Tra il Sole e la Luna”, mentre domenica sar la volta di Peppe Cirillo in “Tarantammorra”.
L’altro convegno, in programma il 27 mattina ha per tema, invece: “Proposte di sviluppo sostenibile: la terra, l’artigianato, giacimenti culturali, scenari e prodotti d’eccellenza”. Interverranno il vicesindaco di Roscigno Marialuisa Pecori, il consigliere dell’Ente Parco Teresa Alessandro, il consigliere regionale Donato Pica, il direttore della rivista “Cilento” Filiberto Passananti, il consigliere comunale di Roscigno Pino Calmieri, il direttore della Banca BCC Michele Albanese e il tenente della Guardia di Finanza Bruno Ruotolo.
Infine, nel corso della due giorni sar possibile degustare in stand creati apposta la “cucina borbonica”, con la riproposizione di ricette dell’epoca, mentre la Pro Loco di Roscigno ha organizzato nel borgo “La vetrina del contadino”, una promozione e valorizzazione di prodotti locali.
In alto un brigante a cavallo, in basso briganti a Roscigno