“Il circo delle meraviglie” è il primo romanzo (edito da Abra books) di Silvia Lisena, dopo il suo esordio poetico dal titolo “Lacerti di anima” (Impremix, 2022). Molto sensibile e attenta alle cause sociali, l’autrice è curatrice della rubrica “Disfemminismo e altre storie” sulla rivista online Superando, ed è attivista per i diritti delle donne con disabilità.
La sua nuova opera è narrata in prima persona dalla protagonista Astrid, che si ritroverà a vivere un’appassionante ma anche complicata relazione d’amore con un acrobata conosciuto al circo, Daniel.
Lisena narra un amore tragico, in cui trovano spazio importanti riflessioni sul rispetto nei confronti delle emozioni e delle scelte altrui, sulla comprensione nei confronti di chi soffre di forme di depressione e sulla necessità di abbattimento di ogni stigma sociale a questa associato.
Daniel è affetto da quello che lui chiama “morbo nero”: una condizione dell’anima che lo porta a isolarsi, a provare ansia quando si trova in mezzo alla gente e a non sentirsi adeguato quando si relaziona con Astrid, che lui ama profondamente.
C’è un coraggioso un salto in avanti nel tempo già nel prologo dell’opera: noi quindi sappiamo anticipatamente cosa accadrà ai due amanti ma ciò non ci impedisce di soffrire per loro per tutto il corso della narrazione, e di sperare in un esito diverso.
La storia tra Astrid e Daniel è molto intensa e realistica: in molti si potrebbero ritrovare negli affanni del ragazzo e nel suo disagio esistenziale, che lo porta a non godere di nessuna gioia che gli viene offerta; allo stesso modo è possibile che alcuni lettori possano aver vissuto una relazione simile, e comprendano quindi le difficoltà di Astrid nello stare vicino a una persona tormentata come Daniel.
La giovane, con i suoi modi pacati, la sua dignità e il rispetto che dimostra nei confronti del suo fidanzato, ci regala una grande lezione di vita: amare non vuol dire cercare di cambiare chi si ha a fianco ma comprendere le sue volontà, senza rinnegarle; non è facile per Astrid assecondare il volere di Daniel ma capisce che lui sta seguendo la sua strada, e lei può solo accompagnarlo e non farlo deviare dal suo percorso.
È difficile da accettare ma spesso è la cosa giusta da fare: Silvia Lisena ci conduce in questa delicata e drammatica storia facendoci conoscere due personaggi straordinari, che resteranno impressi nella mente e che spunteranno ogni tanto a ricordarci cosa significhi davvero amare. (Barbara Ambretti)
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