Il Bellini è pronto per il 2015-16 con lo slogan “A te, Altroch. La stagione che aspettavi qui”. Gabriele Russo, consulente artistico del teatro, sottolinea «Intendiamo ribadire la nostra identit culturale con un progetto triennale articolato e complesso pensato in continuit con quello presentato l’anno scorso che ha dato risultati molto positivi sul territorio e sul pubblico». Obiettivo consolidare un teatro aperto che, partendo dalle solide radici del territorio in cui opera, tende il suo sguardo verso l’Europa.
Si parte il primo ottobre con “Live Apparat Soundtracks” , sonorit berlinesi; il 15 ottobre tocca a “Passion live” (da una idea di John Turturro) con James Senese Napoli Centrale, Raiz & Almanegretta, Pietra Montecorvino, Cosmo Parlato, M’Barka Ben Taleb, Spakkaneapolis 55. Seguono “Qualcuno volò sul nido del cuculo” di Dale Wasserman; “La musica provata” di e con Erri de Luca; “Enrico IV” di Pirandello, regia Antonio Latella; “Ti regalo la mia morte Veronika” di Federico Bellini e Latella; “Ferite a morte” di Serena Dandini; “La verit ” di e regia Daniele Finzi Pasca; “Dignit autonome di prostituzione” di Luciano Melchionna; “La parola canta” con Peppe e Toni Servillo; “Gospodin” di Philipp Lohle; “Chi ha paura di Virginia Woolf?” di Edward Albee; “Il mondo non mi deve nulla” di Massimo Carlotto, regia Francesco Zecca; “Euridice e Orfeo” di Valeria Parrella con regia Davide Iodice; “The Pride” di Alexi Kaye Campbell per la regia Luca Zingaretti; “Hamlet Travestie,” regia Emanuele Valenti; “Arancia meccanica” di Anthony Burgess, regia di Gabriele Russo; “Operetta burlesca” di Emma Dante che cura anche la regia; “Carmen” di Enzo Moscato con l’orchestra di Piazza Vittorio.
Al Piccolo Bellini la stagione ha inizio il 23 ottobre con “Il contratto” di Eduardo regia Pino Carbone; “Tandem” testo di Elena Stancanelli, regia di Sabino Civilleri e Manuella Lo Sicco; “Millesimi – un intrigo in un palazzo” di e regia di Marco de Notaris; “Le vacanze dei signori Lagonia” di Francesco Colella e Francesco Lagi, regia di Lagi; “Lungs un dialogo amoroso mozzafiato” di Duncan Macmillan, regia di Massimiliano Farau; “Eternapoli” di Giuseppe Montesano Enrico Ianniello;”Dolore sotto chiave/Pericolosamente” atti unici di Eduardo regia di Francesco Saponaro;”Some Girl(s)” di Neil Labute, regia diMarcello Cotugno; “Week End” di Annibale Ruccello regia Luca De Bei; “Solo andata viaggio di sola andata in parole, musica, immagini” di Erri De Luca; “CostellazioniAmleto” tratto dall’Amleto regia Giovanni Del Prete; “Scene di interni dopo il disgregamento dell’unione europea” di Michele Santeramo, diretto da Michele Sinisi; “Novantadue Falcone e Borsellino 20 anni dopo” di Claudio Fava, regia di Marcello Cotugno; “L’uomo di Fumo” di e regia di Aniello Mallardo; “Human Farm” di George Orwell, regia di Massimo Maraviglia; “Tre sull’altalena” di Luigi Lunari, registi De Matteo, Di Paola, Miale.
E ancora al Piccolo c’è anche tanta danza . “Riot”, una visione violenta e allo stesso tempo poetica conBruno Duarte; “Lupi” su coreografia Emma Cianchi; “The duett/ Emoticon” perMartin Dvorak; “Tres” con Nicolas di Grimaldi Capitello; “Elettroshock” di Vincenzo Capasso; “Finding home”di Luisa Memmola; “Re – Garde” di Francesco Colaleo, Maxime Freixas; “Confini disumani” di Roberta Ferrara; “Mezzo Nero” di Fernando Suels Mendoza; “A piedi nudi” di Giorgia Madamma; “Across the Border/ Una storia di confine” di Antonello Todisco; “Monologue avec Valise” di Costantino Raimondi; ” The Teeth Behind the Kisses” di Anthony Lo Giudice; “Frane” di Eleonora Chiocchini; “Home” di Rita Petrone, Valentina Romito; “Damarù” di Maria Grazia Sarandrea, Ciccio Merolla; “la Follia”di Gabriella Riccio; “La Geisha che danza per amore” di Chiara Alborino; “Microstorie” di Fabrizio Varriale, ispirate ai temi della memoria, dei suoni del quotidiano e della proiezione. Appunti
che svelano la relazione con il tempo, lo spazio vissuto e l’immaginario.
Ma non è tutto. Il Bellini nello spazio Sottopalco organizza mostre, concerti, presentazioni di libri e spesso si balla il tango. Continuano da trent’anni corsi gratuiti di arte drammatica con Danio Manfredini. Il Bellini è “Casa del Teatro” che opera sul territorio aprendo le porte dal mattino in stretta collaborazione con altre associazioni per svolgere attivit culturali di arte varia a favore di adulti e giovani.
Per saperne di più
www.teatrobellini.it
Nelle foto, in alto, Luca Zingaretti che cura la regia di “The Pride” in aprile. In basso, da sinistra, Toni e Peppe Servillo; un momento di "Carmen", spettacolo di Enzo Moscato e una visione da "Riot", momenti di danza al Piccolo Bellini