Finissage con libro per la mostra Francesca Woodman – fotografie della collezione di Carla Sozzani sabato 9 marzo, ore 11, Al Blu di Prussia (via Gaetano Filangieri, 42 – Napoli).
La docente di storia dell’arte nelle scuole superiori, giornalista e scrittrice beneventana Isabella Pedicini presenterà il volume dedicato alla grande fotografa, concentrandosi sul suo periodo romano. Attraverso l’analisi delle immagini, dei carteggi privati, degli appunti sparsi che Francesca Woodman ha lasciato ai suoi amici italiani, ma anche grazie alle testimonianze di chi ha condiviso con lei questo periodo creativo, tra la libreria Maldoror di via del Parione e gli atelier della Nuova scuola romana.
Il testo, Francesca Woodman. Gli anni romani tra pelle e pellicola, è pubblicato da Contrasto nella collana Logos (pp.136, fotografie a colori e b/n, brossura con sovraccoperta, euro 19,90). La curatrice dell’esposizione, Maria Savarese, introdurrà l’incontro con l’autrice, l’artista Giuseppe Gallo e il foto/giornalista Mario Laporta.
Artista precoce, tra cultura americana e cultura italiana, la diciannovenne Francesca Woodman, nel 1977, è a Roma per un soggiorno studio. Per lei, figlia d’arte, studentessa presso il Rhode Island School of Design di Providence, la capitale italiana è quel luogo in cui le suggestioni estetiche e stilistiche già coltivate in America arrivano a definitiva maturazione.
La presentazione offre l’occasione per conoscere la donna e l’artista, la potenza del suo gesto creativo, il coraggio con il quale generava ogni opera e quindi l’esposizione di sé e del proprio lavoro.
Nata a Denver, in Colorado, Woodman cresce in una famiglia di artisti e scopre presto la fotografia cominciando a sviluppare le sue immagini a 13 anni. Frequenta la Rhode Island School of Design e, dopo l’esperienza romana alla fine degli anni settanta, si trasferisce a New York.
Nel 1981, dopo pubblicazione di Some disorderedinteriorGeometries, uno dei sei quaderni fotografici progettati durante il soggiorno romano e reperiti nella libreria Maldoror, decide di mettere fine ai propri giorni. Ha solo 23 anni. Le sue fotografie sono state esposte in numerose mostre e fanno parte di molte collezioni museali.
Per saperne di più
http://www.albludiprussia.com/