Risate napoletane a cielo aperto, fino al 4 settembre. Con la ventunesima edizione della rassegna RIDERE che, come ogni anno, si svolge nella suggestiva cornice del cortile del Maschio angioino.
Promettente gi l’ inizio, con la serata inaugurale, una vera e propria carrellata di comici, emergenti e gi affermati, provenienti dal Laboratorio pratico del Teatro Totò diretto da Gaetano Liguori.
Il trio “I Malincomici” (Gennaro Scarpato, Mirko Ciccariello e Oreste Ciccariello), giovanissimi comici ancora allievi del Laboratorio. I tre ragazzi dopo aver ottenuto successo nella trasmissione Made in Sud, da quest’anno entreranno come ospiti fissi nella trasmissione Colorado Cafè.
Il duo di cabaret “Turco & Guadagno” .
Un quartetto formato da sole donne, Mariangela Vessicchio, Floriana De Martino, Luisa Esposito, Ada De Rosa.Si sono denominate “Sex And The Sud” vincitrici del premio Troisi 2011.
Infine Due nomi che ormai occupano un posto stabile nella comicit partenopea Nando Varriale e Rosario Verde.
Tra i tanti nomi in cartellone, occorre segnalare la presenza di attori molto conosciuti e apprezzati dal pubblico quali Vittorio Marsiglia in “Chi sono, cosa faccio, dove vad”, Lino Barbieri in “Scusate se insisto”, Ciro Cerruti e Ciro Villano in “Porno Subito”, Paolo Caiazzo in “C’è confusione”, il gruppo Ardone Peluso Massa che presenta “San Genn pensaci tu”, e ancora Peppe Lanzetta in “I migliori anni”, Benedetto Casillo con “L’atelier dell’amore” ed Enzo Garinei in “Aulularia”. Spazio anche per la compagnia Le Maschere, vincitrice della 3 edizione del Festival del teatro amatoriale indetto dal teatro Totò, con “La fortuna con la effe maiuscola” e per la compagnia dei giovani attori del teatro Totò che presentano “Scetate Majest “. Chiude “Napoli in giacca e paglietta”, omaggio a Nino Taranto, con Ciro Capano e Umberto Bellissimo.
La rassegna rientra nella manifestazione “Napoli citt viva” promossa dal Comune di Napoli. Un’occasione per riappropriarsi di una metropoli ferita dall’emergenza, in compagnia del teatro comico napoletano.
Pera saperne di più
www.teatrototo.it
In foto, Umberto Bellissimo e il logo della rassegna