Napoli, scrigno di sorprese. Il Maschio Angioino svela le ultime in una intensa due giorni (5 e 6 giugno) di incontri su iniziativa dell’associazione Thelema. Al centro delle manifestazioni, le pitture murarie
medioevali scoperte nella sala Baroni e l’influenza dei Templari a Napoli.
Si parte domani, alle 16.30, con la presentazione del movimento “Nuove e antiche culture” dei fondatori di Thelema, Francesco Vernetti e Salvatore Forte. Obiettivo la creazione di una tavola rotonda permanente per la ricerca e lo studio delle simbologie storiche e “misteriche” nei monumenti della citt di Napoli. Preludio, questo, per lasciare la parola a Alfredo Buccaro, del dipartimento di Architettura della Federico II, che parler di “Castel Nuovo come palinsesto della storia napoletana le testimonianze dell’architettura aragonese” e alle star dell’evento, le pitture murarie. Segue il convegno sulle “geometrie dell’anima” per guidare i presenti sulla scoperta in questione. con Laura Miriello, autrice della ricerca Le vie percorse a Napoli dai cavalieri del tempio e di San Giovanni a mare; Davide Lazzaro e Maurizio Vitiello.
Si chiude gioved pomeriggio (dalle 17) con un dibattito sulla simbologia dei misteri “Un ponte fra occidente e oriente” tra interventi di Enrico Frascione, conoscitore e studioso di filosofie orientali e Mario Thanavaro, presidente dell’associazione “Amita luce infinita”. E con la commemorazione dello storico Domenico Lancianese di cui sar presentato il libro “Dante e i fedeli d’amore”.
In foto, una delle pitture murarie ritrovate
LA PRESENTAZIONE/SULLA SCENA, IL PUBBLICO
“Il Pubblico è di scena. Una sera a teatro botta e risposta tra Scuola e Teatro” a cura di Viviana Reda. il libro che si peresenta domani alle 10 nella sala Villani del Suor Orsola Benincasa di Napoli. Le interviste sono state realizzate dagli alunni del liceo classico e liceo linguistico dell’Istituto. Modera Chiara d’Alessandro. Intervengono Laura Angiulli , Luca de Fusco , Sara d’Aiello Caracciolo, Oscar di Maio, Antonia Lezza,
Fabrizio Manuel Sirignano, Ernesto Paolozzi.