Al via la quinta edizione del Premio Amato Lamberti. L’obiettivo: contribuire a formare giovani studiosi in grado di elaborare e diffondere strategie efficaci per il contrasto alla criminalità organizzata, in Italia e nel mondo in nome dei valori in cui ha creduto il sociologo fondatore dell’Osservatorio sulla camorra.
Questa l’obiettivo del Premio di cui l’omonima associazione ha appena pubblicato il bando 2018 rivolto a studenti universitari italiani o esteri che potranno concorrere all’assegnazione di due premi da mille euro ciascuno rispettivamente per una tesi di dottorato e per una tesi di laurea magistrale riguardanti i temi della criminalità organizzata, dei traffici criminali, della corruzione e delle economie illegali.
Questa l’obiettivo del Premio di cui l’omonima associazione ha appena pubblicato il bando 2018 rivolto a studenti universitari italiani o esteri che potranno concorrere all’assegnazione di due premi da mille euro ciascuno rispettivamente per una tesi di dottorato e per una tesi di laurea magistrale riguardanti i temi della criminalità organizzata, dei traffici criminali, della corruzione e delle economie illegali.
Nelle precedenti edizioni sono stati premiati giovani ricercatori provenienti da diverse università italiane e straniere che con i loro lavori hanno elaborato analisi e strategie originali in relazione ad un fenomeno della criminalità organizzata che si presenta sempre più mutevole e globalizzato, così marcando la necessità di adeguare gli strumenti conoscitivi, oltre che investigativi, ad un panorama complesso e in divenire.
I partecipanti dovranno far pervenire entro il 30 aprile 2018 (fa fede il timbro postale) l’elaborato in duplice copia cartacea a: Associazione Amato Lamberti, presso Dipartimento di Scienze sociali, vico Monte della Pietà 1, Napoli, attraverso una raccomandata postale con ricevuta di ritorno, oppure in formato PDF tramite e-mail all’indirizzo associazioneamatolamberti@ gmail.com specificando che l’opera concorre al “Premio Nazionale Amato Lamberti”.
La giuria, presieduta dall’ex procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, è composta dall’assessore alla cultura del Comune di Napoli Nino Daniele, dai docenti della Federico II Giuseppe Acocella, Enrica Amaturo, Luciano Brancaccio, Gabriella Gribaudi, Anna Maria Zaccaria, dallo storico della camorra e docente al Suor Orsola Benincasa Isaia Sales.
La premiazione si svolgerà il 19 giugno nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo. Ci saranno anche il segretario del Premio, Amedeo Zeni, allievo di Amato Lamberti, e i familiari del grande sociologo, promotori del Premio, Roselena Glielmo Lamberti con i figli Marco e Daniele.
In foto, il sociologo Amato Lamberti
La giuria, presieduta dall’ex procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, è composta dall’assessore alla cultura del Comune di Napoli Nino Daniele, dai docenti della Federico II Giuseppe Acocella, Enrica Amaturo, Luciano Brancaccio, Gabriella Gribaudi, Anna Maria Zaccaria, dallo storico della camorra e docente al Suor Orsola Benincasa Isaia Sales.
La premiazione si svolgerà il 19 giugno nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo. Ci saranno anche il segretario del Premio, Amedeo Zeni, allievo di Amato Lamberti, e i familiari del grande sociologo, promotori del Premio, Roselena Glielmo Lamberti con i figli Marco e Daniele.
In foto, il sociologo Amato Lamberti