Da domani e fino al 13 aprile 2009 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli sar  esposta l’ultima scoperta degli scavi dei Ercolano Rilievo marmoreo con scene dionisiache, I sec. d. C. Andr  ad arricchisce la grande mostra Ercolano, Tre secoli di scoperte, inaugurata il 16 ottobre 2008 e dedicata alle straordinarie opere (scultore, affreschi, iscrizioni) in quasi tre secolirestituite da quel miracolo archeologico che è l’antica Ercolano e che per la prima volta sono esposte al Museo Nazionale. Il rilievo è stato presentato in conferenza stampa dal soprintendente per i beni archeologici di Napoli e Pompei, Pietro Giovanni Guzzo e da Maria Paola Guidobaldi, direttrice degli scavi la soprintendenza archeologica nazionale di Pompei (SANP). Il rilievo, trovato il 18 febbraio 2008, durante i lavori di manutenzione ordinaria, mostra come Ercolano continui a offrire le testimonianze più ricche e complete del mondo antico.
“La provenienza del rilievo marmoreo è un lussuoso edificio residenziale dell’Insula nord-occidentale sottolinea Guidobaldi – che è stato solo in parte scavato. Il rilievo era inserito a due metri di altezza del pavimento nel rivestimento in intonaco dipinto della parete est di una grande sala decorata in IV Stile. Certo aleggia ancora mistero sull’opera. Di sicuro possiamo evidenziare il tema dionisiaco dovuto sia dall’arredo che era presente nell’edificio da cui il rilievo proviene, ma anche dalle richieste documentate di quegli anni (da parte dei committenti) di rilievi che potessero abbellire e ornare la propria abitazione. Difficile, invece, l’interpretazione della scena. Guardandola si può evincere la presenza di una divinit , di una ballerina e la presenza di due figure femminili con capigliature maschili che ci lasciano molto perplessi. Solo gli studi che si effettueranno su questo ritrovamento potranno confermare le nostre tesi”.
Napoli & dintorni, pozzo delle meraviglie grazie a una sinergia operativa, messa in luce da Guzzo “La partecipazione della soprintendenza all’organizzazione della mostra e al ritrovamento del rilievo marmoreo del I sec. d. C.. evidenzia ancora una volta la nostra collaborazione con la Regione Campania e con la SANP. Tale cooperazione mira a valorizzare la cultura archeologica del nostro paese. Sicuramente questo ritrovamento può essere la nostra risposta alla critichesul nostro operato; critiche che si scontrano con la nostra capacit  dimostrata in varie occasioni; grazie anche ai ritrovamenti effettuati all’interno degli scavi di Ercolano. Il nostro lavoro si pone l’obiettivo di tutelare e valorizzare i beni culturali per dare la possibilit  al pubblico di ammirare opere e collezioni della nostra grande storia e cultura”.

In alto, un particolare del rilievo marmoreo scoperto a Ercolano. In basso, un’altra opera marmorea in mostra

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