Napoli sempre più al passo con le altre citt  europee, con il servizio Amicar sharing prende forma l’idea di una mobilit  sostenibile basata sulla condivisione di veicoli a basso impatto ambientale.
A presentarlo è il gruppo di imprese sociali GESCO che ha reso possibile la sperimentazione insieme all’Assessorato alla Mobilit  del Comune di Napoli e all’Associazione “Napoli Citt  intelligente”.

A parlare è Sergio D’Angelo, Direttore di Gesco
«A Napoli in meno di 120 chilometri quadrati di superficie circolano circa un milione e settecentomila auto al giorno, praticamente per ogni abitante vi è una macchina a disposizione. Questo è il motivo per cui non si riescono a trovare parcheggi, questo è il motivo per cui i mezzi pubblici non saranno mai sufficienti, abbiamo la necessit  di migliorare il trasporto pubblico, di liberare le strade, di dare un contributo perch le citt  siano più vivibili, meno inquinate, disincentivando l’uso privato della macchina».
Si tratta di un servizio di mobilit  condivisa e sostenibile su auto elettriche che recupera l’esperienza del progetto “Ci.Ro.” (City Roaming) ed è finalizzato a una più agevole fruizione del territorio urbano, senza peraltro l’incombenza della propriet . A partire dal 1 maggio 11 veicoli saranno disponibili verso i 4 punti “Amicar sharing” allestiti in citt . Chiunque potr  usufruirne dopo avere effettuato la prenotazione tramite l’apposita applicazione o il portale internet www.amicarnapoli.it.
Il presidente dell’associazione “Napoli Citt  Intelligente”, Luigi Mingrone, spiega«Il servizio è di mobilit  sostenibile con veicoli elettrici. In pratica verso i punti Amicar sar  possibile prelevare i veicoli e consegnarli in un punto diverso rispetto al prelievo. Le modalit  di registrazione sono on line ed è possibile prenotare con l’App per smartphone, tramite il sito o il call center. Attualmente partiamo con 4 punti Maschio Angioino, Museo Nazionale, parcheggio Brin e Piazza degli Artisti al Vomero».
A una prima fase di sperimentazione gratuita seguir  quella tariffaria con costi di noleggio compresi tra i 22 ed i 35 centesimi al minuto, diversificati in base al periodo dell’anno, delle fasce orarie e della modalit  di utilizzo.
L’assessore alla mobilit  e infrastrutture del Comune di Napoli, Mario Calabrese, fa notare «Abbiamo fatto due delibere, nel 2014 e nel 2015, per incentivare l’uso delle macchine ecologiche. Mentre nelle altre citt  italiane le “elettriche” hanno avuto un balzo in questi anni, noi siamo un po’ indietro e quindi questa iniziativa spero possa aiutare sempre di più a diffondere l’utilizzo dell’auto elettrica. Stiamo sempre di più utilizzando la politica dello “sharing”, una politica importante, mondiale, fatta di biciclette, bike sharing, car sharing, a giorni ripartir  il taxi collettivo che era la terza componente della sharing mobility che ancora mancava in citt  e sulla quale bisogna lavorare».

Nella foto, i veicoli di amicar sharing a Napoli

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